Dopo aver parlato di Madonna di Campiglio oggi vi proponiamo un'altra località del nord Italia. Elfo incantato voli nei miei pensieri, mi prendi per mano e mi accarezzi l'animo, fatate emozioni mi baciano la mente, portandomi lontano e ti raggiungo in volo...
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L’incantevole e piccolo Tresché Conca, frazione del Comune di Roana, è un caratteristico paesino in provincia di Vicenza, situato oltre mille metri sul livello del mare, a circa 10 km da Asiago. Conco, Enego, Foza, Gallio, Lusiana, Roana e Rotzo sono i sette Comuni che compongono l’Altopiano di Asiago. Ogni Comune ha una sua storia, una sua forte identità e grandi bellezze da scoprire. Tresché Conca è un luogo di villeggiatura magico, apprezzato sia per vacanze estive che invernali. Circondato da boschi e prati, che caratterizzano la natura incontaminata del luogo, offre molti itinerari storico-escursionistici.
Tresché Conca è ricca di luoghi di interesse storico, legati agli accadimenti della Prima Guerra Mondiale, tra cui la Collezione Rovini allestita presso le ex scuole elementari del paese. Si tratta di un’interessantissima esposizione permanente di reperti della guerra raccolti sui campi di battaglia dell’Altopiano di Asiago. Merita sicuramente una visita anche la zona monumentale del Monte Cengio, raggiungibile comodamente in auto o con piacevoli escursioni a piedi.
Se volete sapere cosa vedere, di recente costruzione è la Fonte degli Elfi, che rende questo luogo ancor più magico. Un luogo che riporta serenità allo spirito. Una fonte di magia naturalistica indescrivibile che merita assolutamente di essere visitata.
Merita una visita il Forte Corbin un eccellente esempio di fortezza tipica di alta montagna della Prima Guerra Mondiale. Costruito agli inizi del 900 su uno sperone di roccia. La complessità e la raffinatezza della struttura è un trionfo di ingegneria militare. Il Forte fu per qualche anno alloggio di reparti militari di addestramento. Poi venduto a privati. Di notte il Forte Corbin viene illuminato da un faro multicolore ben visibile anche dalla zona di Arsiero. Per raggiungere il Forte, dalla Chiesa parrocchiale di Tresche Conca, percorrere per circa 5 km la strada in direzione Malga Rocchetto.
Cosa vedere ad Asiago e Tresché Conca
Tresché Conca è famosa per i suoi cammini, i sentieri e le lunghe passeggiate dove cosa vedere non manca fra i protagonisti degli immensi boschi e il silenzio. La tranquillità è sicuramente una delle caratteristiche del luogo. Passeggiando per i boschi si possono avvistare cervi, più facilmente caprioli, volpi, lepri e scoiattoli. Pochi passi, lenti, occhi attenti per osservare e soprattutto lasciarsi andare senza tempo, gustando il cammino. Per la serie "cosa vedere"; i boschi dell’Altopiano di Asiago offrono generosi panorami. Stradine e mulattiere, un'infinita serie di vallette, buse, radure e piccoli rilievi. Si possono compiere bellissime e affascinanti passeggiate naturalistiche che si prestano alla pratica del nordic walking. Ma sono ideali anche escursioni in mountain bike. Treschè Conca offre una vasta scelta di percorsi, tutti denominati con il nome dei fiori dei suoi campi: mughetto, genziana, orchidea, narciso, tarassaco, ciclamino, primula e bucaneve. Caratterizzati da dislivelli, distanze e tempi di percorrenza diversi e adatti a qualsiasi camminatore, conducono in luoghi suggestivi e unici. La cittadina è frequentata sia d’estate, per il paesaggio le camminate e i buoni ristoranti, sia sopratutto in inverno per le stagioni sciistiche in quanto adiacente ad Asiago e Canove. A Tresché Conca c’è la possibilità di praticare sport all’aria aperta: il paese ha campi da calcio, calcetto, tennis, bocce e vari parchi giochi per i più piccoli.
Ideale per bambini
Il sogno di ogni famiglia viaggiatrice è quello di trovare un paese che sia a misura di bambino. Treschè Conca lo è. Da qualche anno è famosa per la particolare accoglienza che dedica ai più piccini: in inverno propone il Tappeto magico, una sorta di tapis roulant ideale per divertenti discese con slittini e bob. A pochi km la Ski Area “Monte Verena” è pronta ad accogliere gli adulti con una ricca scelta di piste con vari livelli di difficoltà. Tanto divertimento per i bambini anche in estate con le attività della fattoria didattica scegliendo cosa vedere fra animali, laboratori creativi, animazione e spettacoli di magia.
Cosa vedere ad Asiago: non solo passeggiate
Stanchi di camminare? Potete fare un salto alla vicina Roana dove è presente un bellissimo lago artificiale all’Acropark. Il parco ha anche una terrificante super teleferica di 160 metri che attraversa il lago. L’entrata al parco è gratuita, si paga solo per le attrezzature necessarie nei percorsi acrobatici, l’organizzazione fornisce un veloce corso sulle procedure di sicurezza.
Oltre ai percorsi in altezza, troverete un sentiero lungo il parco fluviale e aree picnic che consentono a qualunque gruppo di trascorrere un’intera giornata all’aperto immersi nella natura. Acropark propone anche escursioni verso la Voragine di Stonhaus e visite al Museo della Grande Guerra dei quali vi parlerò in maniera più approfondita di seguito.
La ricchezza dei paesaggi, l’ubicazione geografica in posizione strategica per i flussi turistici, le attività sportive e ludiche disponibili, l’aria pulita e la lontananza dallo stress cittadino fanno si che Treschè Conca sia visitata da migliaia di persone all’anno.
La Voragine di Stonhaus
Si tratta di uno di quei luoghi, un po’ magici e un po’ mitologici dell’Altopiano di Asiago. Come racconta la leggenda, la voragine è in realtà la dimora in pietra di un orco, abitante del bosco di Roana. Quella di Stonehaus, è solamente una delle tante voragini che si sono create a causa del crollo di gigantesche sezioni delle grotte carsiche, caratteristiche degli altipiani calcarei. Non si tratta solamente di buchi nel terreno: queste voragini sono circondate da aneddoti e leggende che le rendono magiche e misteriose.
La Voragine di Stonhaus è molto gettonata, caratterizzata da un ponte di roccia, particolarmente esile, attira in particolar modo i turisti più audaci. Non è facile, infatti, trovare il coraggio di guardare la grande voragine, dalla forma di un imbuto al contrario, con la consapevolezza di essere sorretti da un sostegno così effimero. La visita a Stonhaus, richiede, per questo motivo in particolare, enorme attenzione. Non ci sono né recinti né parapetti, il consiglio, quindi, è quello di non essere troppo spavaldi e di non avvicinarsi troppo ai bordi, che potrebbero essere scivolosi.
Il museo della Grande Guerra
Il Museo Storico di Asiago, è proprio quello della Grande Guerra, la Prima Guerra Mondiale, 1915 – 1918.
Venne inaugurato nel 1974 come testimonianza di quanto la guerra abbia influito su un luogo che rappresenta un vero e proprio teatro di battaglie sanguinolente e scontri cruenti. Lo scopo è quello di mostrare come le tattiche escogitate e i mezzi utilizzati siano stati motivo di distruzione di centri abitati, opere d’arte e addirittura di montagne.
Ad oggi, il museo contiene una raccolta di più di mille fotografie e una collezione delle riproduzioni delle Tavole del Beltrame. Chi si accinge a visitare le sale della struttura, potrà osservare gli innumerevoli mezzi che venivano utilizzati non solo per difesa e attacco, ma anche per la logistica.
Vagando per le sezioni del museo, potrete ammirare circa cinquemila reperti di tutti i generi, non ci sono solamente armi, ma anche documentazioni ufficiali, testimonianze, indumenti di guerra ed effetti personali. Inoltre, di recente è stata aggiunta una sezione di duecento metri quadri, necessaria grazie alle continue donazioni e agli ultimi ritrovamenti effettuati sul luogo. Si tratta di un museo in continua espansione, sicuramente un frammento di storia da non lasciarsi sfuggire.