Il clima Subtropicale è presente in quelle aree geografiche al di sotto del Tropico del Capricorno e al di sopra del Tropico del Cancro e i 40° di Latitudine, in entrambi gli emisferi Australe e Boreale.

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Il clima subtropicale è caratterizzato da inverni secchi e umidi (con temperature medie intorno ai 19°) che presentano raramente temperature fredde o che scendono sotto lo zero. Le estati sono calde con temperature tra i 24° e i 30° ed umide mitigate dai venti Alisei.

Caratteristiche principali

Gli Alisei si formano dall’alta pressione presente nelle zone subtropicali che spingono l’aria verso la zona intorno all’Equatore caratterizzata, invece, da bassa pressione. Questi venti soffiano da nord-est verso sud-ovest nell’emisfero settentrionale, e da sud-est verso nord-ovest in quello meridionale.

Per sei mesi l’anno, da maggio all’inizio di novembre si sviluppa il periodo delle piogge. Mentre i mesi autunnali, settembre ed ottobre, sono i mesi in cui è frequente la presenza di uragani.

Il clima subtropicale è il clima che caratterizza le seguenti zone: coste del Pacifico del Messico, Cuba (dove il clima subtropicale è mitigato dalla presenza del mare), alcune zone del sudest asiatico.

La temperatura delle acque influenzate dal clima subtropicale si aggirano tra i 22° ed i 28°. Ovviamente condizioni particolari del mare si registrano nel periodo che va da settembre e novembre a causa della presenza dei cicloni.

Zone con clima subtropicale

Il clima subtropicale caratterizza le seguenti zone in tutti i continenti con delle regioni specifiche:

  • In Europa: i Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo, quali Spagna, Italia, Francia;
  • In Africa, le regioni sono: Algeria, Egitto, Libia, Marocco e Tunisia;
  • In America del nord: sulla costa occidentale degli Stati Uniti, dal Carolina del Nord alla Florida, e la California sulla costa orientale;
  • In Centro America: Messico, Cuba;
  • In America del sud: Brazile, Argentina, parte del Cile, Uruguay e Perù;
  • In Asia: India settentrionale, sud-est della Cina e Giappone meridionale;
  • In Oceania: la parte centrale dell’Australia da una costa all’altra, e la parte settentrionale della Nuova Zelanda.

In particolare, il clima dei Paesi europei che si affacciano sul Mediterraneo può essere definito in alcuni casi subtropicale. Infatti nelle zone costiere del sud dell’Italia, della Grecia, del Portogallo e della Spagna il clima è più mite durante l’inverno. Questo effetto è dovuto alla presenza delle catene montuose che bloccano l’area proveniente dalle zone settentrionali dell’Europa, creando un clima più caldo.

La vegetazione

Nelle aree caratterizzate da un clima subtropicale, la varietà della vegetazione è sorprendentemente ricca e diversificata, comprendendo un'ampia gamma di piante che prosperano grazie alle particolari condizioni climatiche tipiche di queste regioni. Tra le specie più rappresentative si trovano le palme da dattero, note per la loro capacità di resistere al caldo estremo e di produrre frutti ricchi di zuccheri e sostanze nutrienti, largamente apprezzati in diverse culture. Gli agrumi, come arance, limoni, mandarini e pompelmi, trovano anch'essi in queste zone un ambiente ideale per crescere rigogliosi, sviluppandosi grazie a inverni miti e a una disponibilità d'acqua che consente loro di mantenere il giusto equilibrio idrico anche nei periodi più secchi.

Accanto a queste coltivazioni, il mango si distingue per le sue ampie foglie verdi e per i frutti carnosi e dolci, ricchi di vitamine, che rappresentano una risorsa alimentare molto importante in diverse parti del mondo. Anche il litchi, con il suo aspetto esotico e il sapore dolce e aromatico, è un altro frutto che trova nel clima subtropicale l'ambiente perfetto per crescere. L’avocado, noto per le sue proprietà nutrizionali e la sua crescente popolarità a livello globale, prospera anch’esso in queste regioni, producendo frutti ricchi di grassi sani, essenziali per una dieta bilanciata.

Oltre alle piante da frutto, le zone subtropicali ospitano anche esemplari di flora maestosa e affascinante come le sequoie, alberi giganteschi e secolari che possono raggiungere altezze vertiginose, simbolo di resistenza e longevità. Queste imponenti piante, che normalmente associamo a regioni più temperate, possono sopravvivere anche in climi subtropicali, dove trovano condizioni favorevoli per il loro lento ma continuo sviluppo.

Infine, un elemento distintivo della flora subtropicale sono le felci arboree, piante antiche e maestose che possono crescere fino a diverse decine di metri d’altezza. Queste felci, che risalgono a epoche preistoriche, conferiscono a molte foreste subtropicali un aspetto primitivo e rigoglioso, con il loro fitto fogliame che crea una densa copertura verde, fondamentale per mantenere l'umidità e l'ecosistema delle foreste pluviali.

L’assenza di forti gelate nelle regioni subtropicali è uno dei fattori chiave che consente a queste specie di prosperare. Mentre le temperature possono scendere occasionalmente durante l'inverno, non raggiungono mai livelli tali da danneggiare gravemente le piante, permettendo loro di continuare a crescere e fruttificare. Questo delicato equilibrio climatico, con estati calde e inverni miti, rende queste aree ideali per una vegetazione così diversificata e rigogliosa, creando un paesaggio naturale affascinante e unico.

Tipologie di clima subtropicale

Secondo la classificazione di Köppen, il clima subtropicale si divide in due principali categorie: il clima subtropicale umido e quello subtropicale arido. Questi due tipi di clima, pur appartenendo alla stessa fascia climatica, presentano caratteristiche distintive che influenzano in maniera sostanziale la vita delle popolazioni, la vegetazione e gli ecosistemi locali.

Il clima subtropicale umido è caratterizzato da estati calde e opprimenti, spesso accompagnate da elevati livelli di umidità che rendono l'aria afosa e pesante. Gli inverni, invece, sono generalmente miti, ma possono essere interrotti da occasionali ondate di freddo che portano brevi periodi di gelo, pur senza provocare gravi danni alla vegetazione tipica di queste zone. Una peculiarità del clima subtropicale umido è la distribuzione uniforme delle precipitazioni durante tutto l’anno: non esiste una stagione secca, e la pioggia cade con relativa regolarità, favorendo la crescita rigogliosa della flora. Queste condizioni climatiche sono comuni nelle aree sud-orientali dei continenti, come negli Stati Uniti sud-orientali (ad esempio, gli stati della Florida e della Georgia), il Giappone meridionale e la Cina sud-orientale. Anche in Europa troviamo esempi di questo clima: città come Milano, Torino, Venezia e Bologna, pur appartenendo a un contesto generalmente temperato, sperimentano un clima subtropicale umido, soprattutto per quanto riguarda le estati calde e gli inverni relativamente miti.

Queste regioni sono spesso caratterizzate da vegetazione lussureggiante, con foreste miste che includono sia latifoglie decidue che sempreverdi, alberi come querce, aceri e magnolie, oltre a numerosi cespugli e specie arboree che prosperano grazie all'umidità costante. Il clima subtropicale umido è favorevole anche alla coltivazione di molte varietà di piante, inclusi cereali, riso, e frutta tropicale come banane e ananas, che trovano condizioni ideali in queste aree.

Il clima subtropicale arido, invece, si presenta in maniera nettamente diversa. Qui, la temperatura media annua si aggira attorno ai 18°C, ma le escursioni termiche tra il giorno e la notte possono essere molto marcate, con differenze anche di diversi gradi tra le ore più calde del giorno e quelle più fredde della notte. Le precipitazioni sono scarse e irregolari, rendendo queste zone particolarmente vulnerabili a lunghi periodi di siccità. Nonostante la mancanza di piogge regolari, l’umidità nell’aria può essere elevata, creando un senso di pesantezza, soprattutto nelle aree costiere.

Il clima subtropicale arido si trova principalmente in regioni costiere, come l’Africa meridionale, a sud delle Isole Canarie, e lungo le coste del Perù e del Cile. In queste aree, la vegetazione è adattata a sopravvivere in condizioni di scarsa disponibilità d'acqua, con piante che sviluppano foglie spesse e carnose per immagazzinare umidità o che riducono la superficie fogliare per limitare la perdita d'acqua tramite evaporazione. Un esempio sono le piante succulente o i cactus, che prosperano in questi ambienti difficili. Queste regioni ospitano anche fauna selvatica adattata a sopportare temperature elevate durante il giorno e a tollerare la siccità prolungata.

Le zone caratterizzate da clima subtropicale arido possono avere un fascino unico, con paesaggi dominati da dune di sabbia, colline rocciose e cieli limpidi, ma sono anche regioni vulnerabili a fenomeni di desertificazione, soprattutto a causa dei cambiamenti climatici e delle attività umane che alterano l'equilibrio naturale del territorio.

In sintesi, i climi subtropicali umido e arido rappresentano due facce di una stessa realtà climatica che, pur condividendo alcune caratteristiche di base, come la latitudine, si differenziano profondamente per la gestione delle risorse idriche e la capacità di sostenere la vita vegetale e animale.

Come proteggersi dal Clima subtropicale?

Proteggersi in un clima subtropicale, caratterizzato da alte temperature, elevata umidità e frequenti precipitazioni, richiede alcune misure specifiche per garantire comfort e sicurezza. Ecco alcuni consigli utili:

Abiti Adeguati:

  • Indossare abiti leggeri, traspiranti e di colore chiaro per riflettere la luce del sole e ridurre il riscaldamento.
  • Preferire tessuti naturali come cotone o lino che permettono una migliore ventilazione.
  • Utilizzare cappelli a tesa larga o ombrelli per proteggersi dal sole diretto.

Protezione Solare:

  • Applicare regolarmente una crema solare ad alto fattore di protezione (SPF) per proteggere la pelle dai raggi UV.
  • Indossare occhiali da sole con protezione UV per proteggere gli occhi.

Idratazione:

  • Bere molta acqua per rimanere idratati. Il clima caldo e umido può causare una rapida perdita di liquidi attraverso la sudorazione.
  • Evitare bevande alcoliche o caffeinate che possono disidratare.

Alimentazione:

  • Preferire pasti leggeri e meno calorici.
  • Consumare più frutta e verdura, che contengono liquidi e aiutano a mantenere il corpo idratato.

Riparo e Riposo:

  • Cercare riparo nelle ore più calde della giornata, generalmente tra le 10:00 e le 16:00.
  • Fare pause frequenti se si svolgono attività all'aperto per evitare il colpo di calore.

Utilizzo di Ventilatori e Aria Condizionata:

  • Utilizzare ventilatori o aria condizionata per mantenere un ambiente fresco al chiuso.
  • Assicurarsi che gli ambienti siano ben ventilati per prevenire la crescita di muffe dovuta all'umidità.

Protezione contro Gli Insetti:

  • Utilizzare repellenti per insetti, soprattutto in aree dove ci sono zanzare o altri insetti che possono trasmettere malattie.
  • Installare zanzariere sulle finestre o dormire sotto una zanzariera se necessario.

Monitoraggio delle Condizioni Meteo:

  • Essere consapevoli delle previsioni meteo locali, specialmente durante la stagione delle piogge o in caso di possibili tempeste o uragani.

Prendendo queste precauzioni, è possibile minimizzare i rischi per la salute e aumentare il comfort in un clima subtropicale.

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog Redazione di ElaMedia.