Se siete alla ricerca di mete alternative per godervi spiagge e mare incontaminato Kemer fa per voi. Si trova in Turchia ed è facilmente raggiungibile dall'Italia con i voli per Antalya della durata di tre ore scarse. Ci sono circa 70 chilometri che dividono le piste dell' aeroporto dalla città che può essere raggiunta tramite taxi, bus oppure prendendo un auto a noleggio.

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A Kemer si viene soprattutto per le spiagge ed il mare, ma si possono anche apprezzare le bellezze naturali che abbondano dei vicini monti Taurus. Gli amanti degli sport acquatici qui si sbizzarriscono con il parasailing, jet-ski, banana boat, snorkeling, le immersioni e altro ancora. Mentre le gite in barca sono pensate per tutti e per chi ama rilassarsi.

Clima e periodo migliore

Kemer gode di un clima mediterraneo, situata nel Golfo di Antalya, sulla costa mediterranea della Turchia. Le temperature sono simili alle nostre, di una città del centro Italia con estati calde ed inverni miti. La zona diventa un alveare di attività in estate con i turisti provenienti da tutta Europa pronti a fare il bagno nelle sue pulitissime acque. Si consiglia di prenotare con largo anticipo se si desidera visitarla durante i mesi estivi. Molti i turisti russi, ma non mancano inglesi, tedeschi, francesi ed italiani.

Da marzo a maggio è il periodo primaverile, Kemer gode di un clima quasi perfetto. Marzo può essere molto freddo, ad aprile ci si scalda con giornate da 20 gradi . A maggio la media è di circa 25 ° C. Ci possono essere ancora piogge, ma ormai si va verso l'estate. Da giugno ad agosto l'estate può diventare estremamente calda, con le temperature di luglio che raggiungono un massimo di 42c , e la notte non si scende sotto i 25 ° C . Queste medie continuano anche nel mese di settembre-ottobre, quando la gamma di temperature di 25c a 30c è normale.

Tardo autunno e l'inverno sono gli unici periodi in cui ci sono piogge abbondanti, una media di 200 millimetri di pioggia nel mese di dicembre e gennaio. Kemer registra comunque circa 300 giorni di sole e cielo azzurro ogni anno.

Il cibo è ottimo, la cucina turca la fa da padrona con piatti tradizionali e di mare a base di frutti di mare freschi. Per quanto riguarda lo shopping a Kemer ; i turisti possono trovare grandi opportunità grazie ai mercati popolari all'aperto, ai negozi di antiquariato e di artigianato, fino ad arrivare a grandi magazzini.

La vita notturna è intensa anche se non dovete aspettarvi le notti folli di Ibiza. Ci sono bar, pub, ristoranti, gelaterie, discoteche e locali notturni. Le strutture alberghiere sono all' altezza della situazioni e disponibili in varie fasce di prezzo. Si va dai pacchetti tutto compreso per una settimana, agli alberghi a 4 stelle passando per le più economiche case vacanza da 30 euro a notte.

Da Kemer si parte anche per visitare Antalya. La città conserva mura romane, ci sono vicoli acciottolati ,case in stile ottomano e graziosi caffè. Vale la pena fare una gita in giornata.

I dintorni di Kemer: storia, arte e paesaggi indimenticabili

Oltre alla città di Kemer, meritano una visita anche i siti circostanti, che sorprenderanno i viaggiatori per la bellezza mozzafiato dei paesaggi e per la storia che raccontano.

Phaselis

Phaselis, per esempio, è un’antichissima cittadina che sorge alle pendici del Tahtali e che dista solo qualche chilometro da Kemer. Conta tre porti e anche in passato ha rivestito un importante ruolo come centro di commercio mercantile, è l’ideale per una passeggiata tra le sue rovine e per tuffarsi nelle acque cristalline delle due baie.

Olympos

Olympos si affaccia sul versante meridionale del Monte Tahtali, ci si può arrivare anche via mare, vi colpirà per la ricca vegetazione perlopiù costituita da boschi di alloro e di oleandro. Da non perdere una visita ai resti antichi del teatro, del tempio e alle mura che la circondano e che risalgono al periodo medievale. Ad un’altezza di trecento metri poi si trova un luogo particolarmente legato alla mitologia e alla leggenda: Yanartas sembra essere il luogo in cui venne ucciso il mostro Chimera, per mano di Bellerofonte che cavalcava il suo Pegaso.

Se desiderate trascorrere qualche ora di relax godendovi il fantastico mare e le spiagge di sabbia fine, a sud trovate la Baia di Cavus, con la possibilità di visitare le grotte marine e la loro ricca fauna. Nella parte più ad est di Olympos ci sono invece insenature roccioso e il porto di Finike, caratteristico per la presenza di agrumeti.

Spostandosi di qualche km, circa 30, si incontra poi Arikanda una piccola città che sorge sulla cima di una montagna e che offre uno dei panorami turchi più belli. I reperti storici e i resti antichi che custodisce riguardano esempi legati all’antica vita del luogo: bagni, teatri, agorà e persino uno stadio.

Myra

San Nicola di Myra, noto anche come San Nicola di Bari dopo la traslazione delle sue reliquie, è una figura di grande venerazione nell'ambito cristiano, la cui vita ed eredità hanno avuto un impatto profondo su diverse tradizioni culturali e religiose. La sua nascita si colloca tradizionalmente attorno al 270 d.C. a Patara, nella Licia (nell'attuale Turchia), e si ritiene sia morto il 6 dicembre 343 d.C. a Myra, dove ricopriva il ruolo di vescovo. La sua fama di benefattore e protettore, in particolare dei bambini, ha origini nei racconti di miracoli e atti di generosità attribuiti a lui, come il salvataggio di tre ragazze povere da una vita di miseria grazie alla donazione anonima di dote sufficiente per il loro matrimonio. Questi atti di carità segreta sono all'origine del modello tradizionale di Santa Claus, o San Nicolò, attraverso la figura del Sinterklaas olandese.

San Nicola è venerato come santo patrono di numerose categorie di persone, tra cui marinai, commercianti, arcieri, bambini, birrai, prestatori su pegno e studenti in varie città e paesi d'Europa. Il suo culto si è diffuso inizialmente in Asia Minore e successivamente in tutto il mondo cristiano, grazie anche ai pellegrinaggi alla sua tomba. Le sue reliquie furono traslate a Bari, Italia, nel 1087, dopo che la città di Myra cadde in mano musulmana. Questo evento ha reso Bari uno dei principali centri di venerazione per il santo.

La traslazione delle reliquie a Bari si trasformò in un momento di grande importanza per la città, con la costruzione di una nuova chiesa dedicata a San Nicola, dove le reliquie furono collocate sotto l'altare della cripta. La chiesa di San Michele Arcangelo ospitò inizialmente le reliquie, fino alla costruzione della Basilica di San Nicola, consacrata da Papa Urbano II. Da allora, San Nicola è stato venerato come compatrono di Bari, insieme a San Sabino, e le date del 6 dicembre, giorno della sua morte, e l'8 maggio, giorno dell'arrivo delle sue reliquie a Bari, sono state dichiarate festive per la città.

La figura di San Nicola è circondata da numerose leggende che riflettono il suo ruolo come protettore e benefattore. Una delle più famose è quella del dono anonimo di dote alle tre ragazze povere, che ha cementato la sua reputazione come santo generoso e caritatevole. La Chiesa ortodossa russa lo venera come uno dei santi più importanti, spesso raffigurato insieme a Cristo e alla Madonna con Bambino. Le sue azioni e il suo impegno nella difesa dell'ortodossia cristiana, come evidenziato durante il Concilio di Nicea, lo hanno reso uno dei santi più amati e rispettati nel cristianesimo.

Per finire vi consigliamo una tappa a Kekova. Si tratta di un’isoletta composta da tanti piccoli isolotti e baie che sorgono accanto ai resti antichi: tuffatevi nel meraviglioso mare incontaminato! Per un pò di shopping e di vita mondana poco distante trovate la cittadina di Kas, una passeggiata tra i suoi vicoli e i tanti negozietti permetterà un pò di relax e la possibilità di acquistare l’artigianato locale.

Cosa vedere a Antalya

Antalya, una splendida città situata sulla costa mediterranea della Turchia, offre una vasta gamma di attrazioni per i visitatori. Dal suo affascinante centro storico, Kaleici, con stradine pedonali, antiche case ottomane, la Moschea Yivliminare e il porto turistico, fino ai suoi musei ricchi di storia e cultura come il Museo di Antalya e la Casa Museo Atatürk. La Porta di Adriano è un altro gioiello architettonico che testimonia la grandezza dell'Impero Romano.

Non mancano le opzioni per chi cerca esperienze più naturali e rilassanti, come le cascate di Düden, che offrono uno spettacolo naturale mozzafiato, e le numerose spiagge, tra cui Konyaalti e Lara, ideali per giornate di sole e mare cristallino. Inoltre, i mercati e bazar, come İki Kapılar Hanı, offrono l'opportunità di immergersi nell'atmosfera locale, acquistando souvenir e assaggiando le delizie culinarie.

Per chi cerca un po' di relax, Antalya propone anche tradizionali hamam dove vivere l'esperienza del bagno turco, tra cui il Balık Pazarı Hamamı e il Sefa Hamamı, con trattamenti a prezzi accessibili.

Queste sono solo alcune delle tante attrazioni che Antalya ha da offrire, rendendola una destinazione ideale sia per gli amanti della storia e della cultura che per chi desidera godersi le bellezze naturali e le spiagge della Turchia.

Ti proponiamo un Itinerario

Giorno 1: Kemer

  • Inizia il tuo viaggio esplorando la città di Kemer. Goditi le sue bellissime spiagge, come la spiaggia di Moonlight e la spiaggia di Kemer.
  • Visita il parco naturale di Yoruk, un museo all'aperto che offre uno sguardo sulla cultura e la vita nomade turca.

Giorno 2: Antica Città di Phaselis

  • A soli 15 minuti di auto da Kemer, troverai le rovine dell'antica città di Phaselis, un sito archeologico affascinante con rovine ben conservate e spiagge incantevoli.

Giorno 3: Tahtalı Dağı (Monte Olympos)

  • Prendi la funivia Olympos Teleferik per raggiungere la cima del Tahtalı Dağı. Qui potrai godere di una vista spettacolare sulla costa e sulle montagne circostanti.

Giorno 4: Göynük Canyon

  • Dedica una giornata alla scoperta del Göynük Canyon, un luogo perfetto per escursioni, nuotate nelle acque cristalline e attività di avventura come il rafting.

Giorno 5: Ulupınar e Chimera (Yanartaş)

  • Visita il villaggio di Ulupınar, noto per i suoi ristoranti a base di trote e per la sua splendida natura.
  • Di sera, avventurati a Chimera (Yanartaş), dove potrai vedere le fiamme eterne che bruciano su una collina, un fenomeno naturale unico.

Giorno 6: Sıçan Adası (Isola dei Topi) e Parco Marina

  • Trascorri una giornata di relax visitando Sıçan Adası, un'isola vicino alla costa di Kemer, perfetta per lo snorkeling e il relax sulla spiaggia.
  • La sera, esplora il Parco Marina di Kemer, un luogo ideale per passeggiare, cenare e fare shopping.

Giorno 7: Antica Città di Olympos e Cirali

  • Concludi il tuo viaggio visitando l'antica città di Olympos, un'altra meravigliosa località storica immersa nella natura.
  • Rilassati sulla spiaggia di Cirali, una tranquilla alternativa alle spiagge più affollate di Kemer.

Questo itinerario offre una combinazione perfetta di storia, natura, avventura e relax, permettendoti di vivere al meglio l'area circostante Kemer.

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog Redazione di ElaMedia.