Dopo aver parlato di Parigi oggi ci dechiamo ad un'altra bellissima città francesce. Nizza è una nota località sulla Costa Azzurra, poco distante dal confine italiano, ed è la quinta città più popolosa della Francia. Nizza ha anche un’importante storia alle spalle e lo si vede anche nella struttura di alcuni edifici del centro storico, nonché un forte legame con l’Italia dalla quale si è distaccata nel 1860, quando con il Trattato di Torino, fu ceduta alla Francia. In questo nostro articolo daremo un'occhiata più nel dettaglio alla città francese, consigliadovi cosa vedere e cosa fare durante il vostro soggiorno.

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Nizza, come centro turistico, è particolarmente apprezzata per le sue spiagge e il lungomare come la Promenade du Pallion e la più famosa Promenade des Anglais; questa piccola perla della Costa Azzurra è a misura d’uomo e le sue principali attrazioni possono essere visitate in un giorno, vale la pena visitarla in qualsiasi stagione dell’anno per il suo clima mite e gradevole tutto l’anno.

Infatti, questa piccola ma deliziosa cittadina offre tanto da vedere e scoprire, sia per coloro che vogliono fare una visita veloce (magari di un solo giorno) e sia per quelli che invece desiderano sostarvi un pò di tempo in più e godersi non solo il bellissimo clima, ma anche le diverse bellezze storico-artistiche e i suggestivi scorci che essa riesce ad offrire. Non per niente, sono tantissimi i turisti stranieri che ogni anno visitano questo centro francese dalla storia affascinante e particolare. Partiamo quindi per un tour della città.

Cosa vedere a Nizza in un giorno

In un giorno, a piedi, si può visitare la Nizza storica, in realtà per godere a pieno di questa località turistica servirebbero almeno due giorni per poter visitare anche qualche museo e godersi i pomeriggi in spiaggia.

L’itinerario può partire da Place Massena, snodo principale urbano in cui confluiscono le due arterie principali: Avenue Jean Médecin e Boulevard Jean Jaurés. La piazza è attraversata dal tram ed è caratteristica per essere lastricata di mattonelle bianche e grigie; dalla piazza – vero e proprio salotto cittadino – si può raggiungere sia la Promenade des Anglais che la strada che conduce al centro storico. Prima di lasciare la piazza vale la pena soffermarsi su un’installazione particolare chiamata “La Conversazione” costituita da 7 pali sulla cui sommità ci sono 7 opere d’arte moderna realizzate da Jaume Plensa che ha voluto con queste rappresentare i 7 continenti in dialogo tra loro: di giorno sembrano dei piccoli Buddha appollaiati sulle colonne, di sera si illuminano ognuna di un colore diverso creando un’insolita magia, con l’acqua delle fontane illuminata con i colori della bandiera francese.

Proseguendo a piedi attraverso i giardini della Promenade du Paillon si arriva a Place Garibaldi con i suoi incredibili giochi d’acqua e la statua al centro di Garibaldi che nacque qui nel 1807 quando ancora la cittadina era italiana. È un luogo ideale di svago e relax che per essere raggiunta fiancheggia il centro della città vecchia. Addentrandosi nei vicoli stretti del centro storico ci si imbatte in caratteristici negozi di artigianato e ristoranti che propongono nei loro menù le tipiche specialità gastronomiche nizzarde, come la socca e la pissaladiére da asporto. La socca è una specie di farinata con farina di ceci e pepe, mentre la Pissaladiére è una focaccia di cipolle e acciughe.

Per gli amanti dell'architettura religiosa, non si può non visitare la cattedrale di Santa Reparata, situata in Place Rossetti, che rappresenta l'edificio cattolico più celebre della città ed è sede del suo vescovo. Una struttura dallo stile barocco edificata a metà del XVII° secolo e che rappresenta un piccolo gioiello architettonico. Infatti, essa presenta una cupola alta poco meno di 40 metri e fatta di riggiole policrome, davvero suggestiva da osservare, e da un vicino campanile composto da una torre a pianta quadrangolare. Anche gli interni offrono diverse opere pregevoli di artisti vari.

cosa vedere a nizza

Il centro storico, molto simile a un borgo ligure, va assaporato lentamente e in tranquillità; girovagando tra i vicoli ci si imbatte in Cours Saleya dove si trova il coloratissimo mercato dei fiori, ma non solo perché ci sono anche bancarelle di frutta, verdura e spezie.

Uscendo da Cours Saleya ci si trova a pochi passi dalla spettacolare Promenade des Anglais vissuta dai turisti e dagli abitanti locali in bici, skate o … di corsa; se si allunga lo sguardo lungo la promenade si scorge il Castello di Nizza, una delle attrazioni imperdibili della città, per cui vale la pena raggiungerlo. Dopo una salita e degli scalini impegnativi si raggiunge il castello in cima - si può raggiungerlo agevolmente anche con un ascensore – ma si perde la vista dall’alto di scorci sul mare e grandi panorami; del castello, in realtà, non restano che ruderi, ma il luogo è stato attrezzato come belvedere e come area per pic-nic, molto frequentato dai nizzardi. Seguendo il sentiero per la discesa, ci si imbatte in una cascata artificiale costruita nel 1885 per scopi decorativi, ed è di grande effetto. Giunti nuovamente sul lungomare, procedendo verso lo storico Hotel Negresco si arriva al principio della Promenade des Anglais, uno dei litoranei più belli della Costa Azzurra con oltre 7 chilometri di spiaggia che arrivano fino all’aeroporto. La “passeggiata degli Inglesi” prende il suo nome dall’aristocrazia inglese che agli inizi del XX secolo divenne assidua frequentatrice di questi luoghi e dei due casinò vicini all’Hotel Negresco. Ed è proprio qui, sul lungomare degli inglesi che l’itinerario per visitare Nizza a piedi può terminare, con un po’ di relax sulla spiaggia.

Cosa vedere a Nizza, in un weekend

Chi ha la possibilità di sostare almeno una notte a Nizza, all’itinerario a piedi può aggiungere la visita a uno dei suoi musei. Una menzione particolare merita la chiesa ortodossa di San Nicola che è situata nei pressi della stazione, poco fuori dalla città, e che fu costruita dagli aristocratici russi che a cavallo del XIX e XX secolo avevano l’abitudine di trascorrere lunghi periodi di vacanza a Nizza. Ecco alcuni consigli su cosa vedere.

Tra i musei da visitare si citano il Museo Marc Chagall, dedicato all’artista e il MAMAC, il Museo di Arte Moderna e Contemporanea che si trova poca distante da Place Garibaldi.

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In particolare, la struttura dedicata al celebre pittore francese (chiamata anche Museo nazionale messaggio biblico di Marc Chagall) è davvero affascinante e merita senz'altro una visita. Aperto nel 1973, presso l'Avenue Docteur Ménard, essa ospita, tra le altre cose, le diverse opere dell'artista dedicate alla Bibbia. In pratica, quasi una ventina di dipinti (e relativi schizzi) raffigurativi della Genesi, del Cantico dei Cantici e dell'Esodo. A fare da cornice a tali importanti realizzazioni, vi sono anche varie sculture, un mosaico ed un arazzo.

Per coloro che non si stancano mai di ammirare la bellezza della pittura, ecco che si può visitare anche il Musée Matisse, situato in Avenue des Arènes de Cimiez, e che ospita varie opere dell'artista francese, oltre a numerosi oggetti a lui appartenuti. All'interno della struttura museale è possibile vedere oltre 230 disegni e circa un settanta opere tra sculture, ceramiche e dipinti ed altri manufatti. A questi, come detto, si abbinano anche diversi oggetti che appartenevano al pittore francese, morto proprio in questa cittadina nel 1954.

I dintorni di Nizza

Nizza è un’ottima base per programmare escursioni nei dintorni che sono molto interessanti e prestigiosi, a partire dal vicino Principato di Monaco e la sua Montecarlo; indubbiamente Montecarlo ha un suo fascino, sia la parte alta dominata dal palazzo reale, dai giardini e dal museo di oceanografia, sia la parte bassa del porto, più glamour e turistica.

Sempre a pochissima distanza da Nizza, si trovano Saint Paul de Vence e Eze, Antibes e soprattutto Cannes, per gli amanti del cinema e delle atmosfere magiche del litorale della Costa Azzurra, mentre per gli amanti delle sagre, bisognerebbe approfittare della settimana del Festival dei limoni di Menton – subito dopo il confine italiano – per godersi un fine settimana sulla riviera francese più glamour d’Europa.

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

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