Dopo aver esplorato ogni angolo dell’Europa ed essere soddisfatti dei viaggi e aver imparato tutto o quasi su cosa vedere a Berlino, cosa vedere a Parigi o Londra è il momento di partire Oltre Oceano, andare al di là dell’Atlantico e soffermarsi in sud America, in particolare in Cile e nella sua ricca e poliedrica capitale Santiago del Cile.

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Se non avete ancora idea di cosa vedere a Santiago, tra Ande, vino, storia e civiltà ve lo raccontiamo noi!

Santiago del Cile, la capitale alla periferia del mondo

La capitale del Cile, Santiago si presenta come una metropoli moderna nel cuore di una terra ricca di tradizioni e antica. Circondata dalle poderose catene montuose delle Ande, Santiago del Cile si adagia in una vallata che le permette di espandersi da ogni lato.

Un viaggio a Santiago prevede diversi itinerari da scegliere in base alle proprie preferenze: itinerari storico-culturali, gastronomici, riposanti, esplorativi, avventurosi, sportivi. Se non avete idea di cosa vedere a Santiago, basta cominciare dalle basi e dalla scoperta della sua storia e civiltà a partire dal centro storico, il primo nucleo coloniale fondato da Pedro Valdivia nel 1541. Intorno al centro storico si è sviluppato il nuovo centro e a seguire la Santiago iper-moderna.

Plaza de Armas

Tra le piazze e le strade monumentali, Plaza de Armas è la più grande ed è il luogo esatto in cui Valdivia pose le prime pietre per la costruzione di Santiago del Cile. Sulla piazza di affacciano i principali edifici e monumenti della capitale: Il Municipio, la Cattedrale in stile barocco, il Museo di Storia Nazionale e l’Ex-Palazzo Reale.

La Plaza de Armas di Santiago del Cile rappresenta il cuore pulsante della città, un luogo ricco di storia e cultura che funge da punto di ritrovo per abitanti e turisti. Questa piazza, situata nel centro della capitale cilena, è circondata da alcuni degli edifici più significativi e storici del paese, rendendola un vero e proprio museo a cielo aperto e un simbolo vivente delle diverse epoche che hanno attraversato e modellato la nazione.

Origini e storia

La Plaza de Armas fu fondata nel XVI secolo, precisamente nel 1541, dal conquistador spagnolo Pedro de Valdivia che stabilì il punto come il nucleo centrale della città appena fondata. Il nome "Plaza de Armas" deriva dalla tradizione spagnola di designare il centro della città come il luogo dove si radunavano le truppe in caso di attacco o per celebrare eventi pubblici. Da allora, la piazza ha assistito a numerosi eventi storici, diventando testimone del passaggio del Cile dalla colonizzazione alla sua indipendenza e, successivamente, attraverso varie fasi di trasformazione politica, sociale ed economica.

Edifici e monumenti significativi

La piazza è contornata da edifici di grande rilevanza storica e architettonica. Tra questi spicca la Cattedrale Metropolitana di Santiago, un'imponente costruzione in stile neoclassico inaugurata nel 1775, che domina il lato nord della piazza. Questo edificio religioso non solo è un luogo di culto centrale per la comunità cattolica cilena ma rappresenta anche un capolavoro architettonico, con i suoi interni maestosamente decorati e le numerose opere d'arte sacra che ospita.

Di fronte alla cattedrale si trova il Palacio de la Real Audiencia e Museo Histórico Nacional, un altro edificio emblematico che risale al 1808. Originariamente sede del governo coloniale e della corte di giustizia, oggi ospita un museo dedicato alla storia del Cile, offrendo ai visitatori un viaggio attraverso le epoche che hanno plasmato la nazione, dalle origini precolombiane fino ai giorni nostri.

La piazza ospita anche il Municipio di Santiago, un esempio di architettura neoclassica, e il Correo Central, l'ufficio postale centrale, anch'esso di grande valore storico e architettonico. Entrambi gli edifici contribuiscono a definire il carattere e l'atmosfera del luogo, fungendo da testimoni delle varie fasi di crescita e sviluppo della città.

La piazza oggi

Oggi, la Plaza de Armas è un luogo vivace, pieno di vita e attività. Artisti di strada, musicisti e venditori ambulanti si mescolano tra i visitatori e gli abitanti locali, creando un'atmosfera unica che riflette lo spirito accogliente e multiculturale di Santiago. La piazza funge da palcoscenico per eventi culturali, mostre d'arte e festival, rendendola un punto di riferimento per chi cerca di immergersi nella cultura cilena.

Inoltre, la Plaza de Armas si posiziona come punto di partenza ideale per esplorare altre attrazioni della città, essendo circondata da strade pedonali, caffè, ristoranti e negozi che invitano alla scoperta delle numerose facce di Santiago.

La Plaza de Armas di Santiago del Cile è molto più di una semplice piazza; è un simbolo della storia, della cultura e dell'evoluzione di una nazione. Visitarla significa immergersi nella storia vivente del Cile, esplorando le radici coloniali, ammirando l'architettura storica e partecipando alla vita quotidiana di una delle città più vibranti dell'America Latina. La piazza rimane un luogo di incontro imprescindibile, un punto di riferimento che continua a unire il passato con il presente in un dialogo costante e affascinante.

Plaza Constituciòn

Altra piazza degna di nota è Plaza Constituciòn dove si trova l’edificio monumentale de La Moneda – antica sede della Zecca di Stato – e oggi Residenza del Presidente della Repubblica. Il palazzo si distingue per il suo colore bianchissimo e per i giardini che lo circondano e che sono un parco pubblico.

Gli amanti delle visite ai musei, troveranno a Santiago decine di opportunità e di scelte dal museo pre-colombiano a quello di Storia Naturale a quello dedicato a Salvador Allende.

Mercado Central

Nella zona pedonale di Paseo Ahumada, si trova anche il grande Mercado Central, luogo per shopping e per trascorrere la movida della sera con spettacoli di strada e artisti. Un momento di relax lo si può trascorrere lungo i viali di colle Santa Lucia, uno dei parchi della città; mentre chi vuole scoprire la nuova Santiago, può immergersi nelle architetture del Costanera Center, con i suoi grattacieli svettanti paragonabili allo skyline di New York.

Casa museo di Pablo Neruda

Tra i luoghi imperdibili e nella lista del “cosa vedere a Santiago” non può mancare la visita alla casa museo di Pablo Neruda, al civico 192 di Via Fernando Marquez de la Plata. Altro “must” è il panorama da Cerro San Cristobal, facilmente raggiungibile in auto o con la funicolare dal centro storico. In cima si ammira lo spettacolo della città circondata dalle Ande, su cui domina la statua benedicente della Madonna Immacolata.

Per chi ha tempo e desidera scoprire il Cile selvaggio, boschivo e rigenerante può recarsi a un’ora di strada dalla capitale presso le sorgenti termali del Maipo Canyon immerse in uno scenario mozzafiato.

Cosa vedere a Santiago: l’itinerario del vino, la cantina Concha Y Toro

Cosa vedere a Santiago

Non lontano da Santiago, si sviluppa la grande tenuta della più grande azienda vitivinicola del Cile: le cantine del marchese Concha Y Toro. Sono visitabili e aperte al pubblico. Il costo di ingresso è di 21 € con visita guidata e degustazione dei vini dell’azienda accompagnati da cibi abbinati.

Non solo per gi amanti dei vini, l’azienda Concha y Toro merita una visita per le dimensioni e per l’importanza: si tratta del principale produttore di vini e leader mondiale, ma anche per la posizione e la location situata in un’incantevole località ricca di leggende e facilmente raggiungibile dalla capitale.

L’azienda nasce nel 1883 per volere dei coniugi il marchese Melchor de Concha y Toto e Emiliana Subercaseaux i quali importarono dalla Francia i primi vitigni, fino a creare una loro varietà realizzando un vino dal sapore distintivo e particolare. La degustazione prevede l’assaggio di Sauvignon, Carmenère e Caubernet. Da notare che il Carmenère è una “rarità” in Europa dove il vitigno si è estinto in seguito a un’epidemia di filossera e si trovano alcuni esemplari nei vigneti del Veneto e del Friuli.

Un vino così “nobile” non disdegna di essere affiancato alla cucina tradizionale cilena a base di zuppe di pollo e mais e verdure, o una Paella o il Chevice a base di pesce crudo marinato nel lime. Il Cile ha anche molti buoni piatti a base di carne. Un piatto tipico è il Lomo a lo Pobre, carne di manzo con uova e patate fritte, da accompagnare con il pane cileno dal sapore particolarmente intenso o le empanadas. La movida è spesso animata dal Pisco Sour un drink con vino, succo di limone, zucchero e un uovo.

Itinerario in CILE

Giorno 1: Santiago del Cile

  • Mattina: Arrivo a Santiago e sistemazione in hotel. Inizio della scoperta della città con una visita alla Plaza de Armas, dove si possono ammirare la Cattedrale Metropolitana e il Museo Histórico Nacional.
  • Pomeriggio: Escursione al Cerro San Cristóbal, per godere di una vista panoramica sulla città e le montagne circostanti. Visita al Parque Metropolitano, il più grande spazio verde della città.
  • Sera: Cena in uno dei ristoranti del quartiere Bellavista, famoso per la sua vivace vita notturna e la cucina cilena contemporanea.

Giorno 2: Valparaíso e Viña del Mar

  • Giornata intera: Gita di un giorno a Valparaíso e Viña del Mar, due delle città costiere più affascinanti del Cile. A Valparaíso, esplora i colorati colli, gli ascensori storici e la casa di Pablo Neruda, La Sebastiana. A Viña del Mar, goditi le spiagge e visita il famoso orologio floreale.
  • Sera: Ritorno a Santiago per la notte.

Giorno 3: Valle del Maipo

  • Giornata intera: Escursione nella Valle del Maipo, famosa per la produzione di vino. Visita a una o più cantine per degustazioni di vino e un tour per scoprire il processo di vinificazione. Rientro a Santiago nel tardo pomeriggio.
  • Sera: Serata libera a Santiago.

Giorno 4: Atacama

  • Mattina: Volo da Santiago a Calama e trasferimento a San Pedro de Atacama.
  • Pomeriggio: Visita alla Valle della Luna, per ammirare i suoi paesaggi lunari e le formazioni rocciose. Goditi il tramonto mozzafiato da uno dei suoi punti panoramici.
  • Sera: Cena a San Pedro de Atacama.

Giorno 5: Atacama

  • Mattina: Partenza all'alba per i Geysers del Tatio, per assistere all'attività geotermica al lever del sole. Ritorno a San Pedro per la colazione.
  • Pomeriggio: Tempo libero per esplorare il paese o per attività opzionali come il tour archeologico o la visita alle lagune altiplaniche.
  • Sera: Osservazione delle stelle in uno dei cieli più limpidi del mondo, con una guida astronomica.

Giorno 6: Patagonia (Torres del Paine)

  • Mattina: Volo da Calama a Punta Arenas e trasferimento al Parco Nazionale Torres del Paine.
  • Pomeriggio: Inizio dell'esplorazione del parco con una breve escursione, ammirando la flora, la fauna e i maestosi paesaggi della Patagonia cilena.
  • Sera: Sistemazione in un lodge all'interno o nelle vicinanze del parco.

Giorno 7: Patagonia (Torres del Paine)

  • Giornata intera: Giornata dedicata all'esplorazione del Parco Nazionale Torres del Paine. Possibilità di effettuare escursioni per vedere da vicino le famose torri di granito, i ghiacciai e i laghi turchesi.
  • Sera: Rientro a Punta Arenas per il pernottamento o, se il volo lo permette, trasferimento all'aeroporto per il volo di rientro a Santiago o per la destinazione successiva.

FAQ

Quanto è grande Santiago del Cile?

La superficie si stende per 641 km2 e conta 4.750.00 abitanti se si esclude l’area metropolitana della Grande Santiago che conta oltre 6 milioni di abitanti, circa un terzo degli abitanti del Cile.

Per cosa è famoso il Cile?

Il Cile è famoso per la sua produzione vinicola. È la più grande regione vinicola del Sud America, collocandosi al 5° posto come principale esportatore e al 7° posto come produttore di vino al mondo. La tradizione vinicola è lunga, formata e plasmata dalle innumerevoli influenze dei migranti provenienti dall’Europa.

Quante ore di volo occorrono da Roma a Santiago del Cile?

Il volo dura 16 ore.

Chi sono i mapuche?

I mapuche sono il popolo amerindio originario del Cile centrale e meridionale e dell’Argentina (Patagonia). Il nome è composto da “Che” = popolo e “Mapu” = della Terra nella lingua originaria mapudungun.

Come è la qualità di vita in Cile?

Solitamente si paragona la qualità della vita in Cile a quella della Svizzera, con un clima primaverile tutto l’anno e un costo della vita medio di 7,5 volte più basso della Svizzera stessa, se si mettono a confronto le due capitali Ginevra e Santiago.

Quando andare a Santiago del Cile?

Il clima del Cile è mite tutto l’anno, la capitale si può visitare in qualsiasi periodo dell’anno. Il periodo ottimale per evitare anche le piogge è la mezza stagione nei mesi di marzo e aprile e tra ottobre e novembre.

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog Redazione di ElaMedia.