Dopo aver pubblicato un articolo che si concentrava essenzialmente sulla Mappa di Lisbona, oggi ci dedichiamo ad un'altra meta.

Menu di navigazione dell'articolo

Valencia è la terza città spagnola per numero di abitanti. La città è bagnata dal Mediterraneo e fu fondata dai romani nel II secolo d.C, ed è piena di testimonianze architettoniche delle numerose culture che l’hanno abitata. Una vacanza in questa località offre moltissimo: turismo artistico, relax, scoperte gastronomiche. Ecco una piccola guida su Valencia per aiutarvi ad organizzare la vostra vacanza.

Ecco cosa vedere (non solo a capodanno)

La città offre vari tipi di sistemazione, dagli alloggi agli alberghi, con prezzi adatti a tutti i tipi di tasche. Famoso è il Silken Puerta, hotel a quattro stelle situato nei pressi della Città della Scienza ed offrente vari servizi. Il costo di una stanza singola peruna notte è intorno ai 70€.

È la terza città della Spagna, capoluogo della Comunità omonima (Costa Bianca) – diventata autonoma nel 1978 – è una città d’arte e di cultura, festaiola e con splendide spiagge. Questa guida vi suggerisce di affittare un appartamento per vivere la vostra vacanza, soprattutto a settembre quando il clima è ancora mite, c’è un ricco calendario di festività e…i prezzi sono economici.

Se siete dei gourmet, la paella è una specialità di origine Valenciana da non perdere, la migliore la troverete a La Pepica, un ristorante con più di cento anni di storia che ha visto ai suoi tavoli sedersi e conversare moltissime celebrità, tra cui lo scrittore Ernest Hemingway.

Valencia è una città di cultura e imperdibile è la visita al Barrio del Carmen, uno dei quartieri più caratteristici con i suoi vicoli senza fine pieni di negozi, bar e ristoranti. Per muovervi in libertà non dimenticate di procurarvi la Tourist Card che include benefit e soluzioni di risparmio sui trasporti e le visite con guida.

Per i buongustai, esistono offre due prodotti eccellenti: la famosa paella a base di carne e verdure, nata proprio in questa città e poi diffusasi nel resto del paese e l’horchata, una bevanda offerta da tutti i bar, composta da acqua, zucchero e chufa (radice di una pianta) e servita insieme a dei tipici biscotti, i fartons.

La Città della Scienza: ecco una cosa che non puoi non vedere in 4 giorni

Si tratta di una “città nella città”, un complesso architettonico formato da cinque edifici e divise in tre aree tematiche che sono: natura, arte e scienza. All'interno, sono disponibili moltissime ed interessanti strutture. Fra queste, l'enorme schermo Imax da 900 m² o l'acquario più grande d'Europa (il Parco Oceanografico). Ma le attività sono tante, molte delle quali pensate propriamente per i bambini come qualsiasi guida su Valencia potrà confermare.

Cosa vedere a Valencia: La Lonja

Si tratta dell'antica borsa-mercato della città nata nel XV secolo. È suddivisa in aree che testimoniano un gusto architettonico per un'eleganza senza pari: la sala delle contrattazioni, il paio degli aranci, il consolato del mare, la torre, i sotterranei.
L'ingresso costa 2€ ma è gratuito nel week end.

Il mercato coperto

Di fronte alla Lonja, è situato un grande mercato coperto dove fare compere e mangiare qualcosa. Non è infatti difficile trovare localini o bancarelle che possano offrire interessanti spuntini a pochi euro. Il mercato, poi, frequentato dai cittadini locali, è uno dei migliori modi per sentire davvero la città.

I bagni di Almirante

Si tratta di un antico hammam posizionato in una via stretta ed anonima. La visita, che dura 30 minuti, vi permetterà di osservare tutti i locali di questi bagni costruiti nel 1300 e che sono stati utilizzati sino al nostro secolo come, appunto, bagni pubblici.

Cosa vedere a Valencia ai Giardini della Turia e nei dintorni

Si tratta di un enorme parco costruito sul letto del fiume Turia. È molto ben organizzato, nonostante si sia cercato, negli anni, di lasciare il giusto spazio alla vegetazione. Vi potete trovare bar, servizi, attività per i bambini e molto altro.

Come raggiungere la città: non solo in crociera

La città è raggiungibile in aereo ed in treno. L’aeroporto è situato a 9Km ad ovest della città e permette ai viaggiatori di raggiungere l’area urbana con autobus (45 minuti) o navette (20 minuti circa). Nei pressi dell’aeroporto si snoda l’autostrada A-3, che connette Valencia a Madrid. Altro punto importante di comunicazione è la Stazione del Norte, in cui convogliano numerosi treni.

Pernottare in una città estera, non sempre è economico, sopratutto li dove si ricerca anche la qualità.
Per tutti i turisti che vogliono visitare la città spagnola, per il soggiorno si può optare per gli ostelli, più convenienti rispetto gli alberghi.

Consigli utili per decidere Cosa vedere a Valencia

Cosa vedere a Valencia

Dovendo condividere la propria camera con persone estranee, è opportuno farsi consigliare sul tipo di ostello da scegliere da un tour operator o da un'agenzia di viaggio in modo da non incappare in spiacevoli sorprese. Anche nel web è possibile trovare informazioni sugli ostelli, con esperienze di altri turisti e descrizioni dettagliate di molte strutture.

Una delle località più interessanti della comunità autonoma di Valencia, in Spagna, è senza dubbio il comune di Orihuela. Questo comune, con meno di 100 mila abitanti, si trova nella Provincia di Alicante, lungo il fiume Segura, ed è considerato il maggior centro europeo per la produzione di datteri.

La particolarità del Orihuela è quella di avere a disposizione ben 24 km di spiagge magnifiche, con suggestive cale e picchi che vanno a gettarsi nel mar Mediterraneo; si trova infatti nella Costa Blanca, ed è una delle principali stazioni balneari che, dagli anni '90, hanno risollevato l'economia locale.

Pasqua a Orihuela

Oltre alle attrazioni legate al turismo balneare, Orihuela ogni anno si caratterizza per le magnifiche cerimonie legate alla Pasqua, in particolare alla Settimana Santa. La cerimonia principale è quella del Silencio, durante la notte del venerdì santo: ogni anno almeno 10 mila persone partecipano alla processione lungo le vie del centro storico, in cui il protagonista principale è il suggestivo silenzio che accompagna i passi dei fedeli. Al contrario, la mattina del Sabato Santo una nuova processione, quella del Caballero Cubierto, ravviva nuovamente centro storico: durante la cerimonia, è permesso ad una sola persona di portare il cappello all'interno della chiesa.

Attrazioni turistiche e cose da visitare

Cosa vedere a Valencia

Orihuela non è solo spiagge e processioni: durante tutto l'anno è possibile visitare lo splendido centro storico, in cui si intrecciano le architetture di tradizione cristiana e islamica. In particolare, è molto suggestiva la Cattedrale del XIV, da visitare insieme alla chiesa barocca di San Domenico. Si può visitare anche la casa museo del poeta Miguel Hernandez, ed è possibile visitare anche i musei della Settimana Santa, quello della Riconquista ed il museo diocesano di arte Sacra. Per gli amanti del mare, è possibile fare windsurf lungo i 16 chilometri di costa disponibili.

Per molti anni, la municipalità di Valencia ha sottovalutato le potenzialità del suo litorale. Il suo rapporto con il mare si concentrava solo sul grande porto commerciale. Grazie alla Coppa America svoltasi nel 2007, Valencia ha riscoperto il suo mare e quasi tre chilometri di costa con impianti e strutture turistiche tra le più avanzate.

Le spiagge

Seconda solo a Barcellona, Valencia ha risanato le proprie spiagge e creato un’immensa area verde. Tra i vari itinerari offerti ai turisti, Valencia può vantare anche un itinerario marittimo che parte dal nuovo porto costruito per la Coppa America. Oltre alle spiagge principali di Las Arenas e Malvarrosa, sia a nord che a sud del litorale, si trovano le spiagge di Patacona, Pinedo ed El Saler.

La spiaggia si trova a nord, dotata di strutture balneari attrezzate, è un punto di incontro fieristico internazionale. Qui si svolge il Festival dei mezzi di trasporto aereo dove gli appassionati possono ammirare la flotta dell’aeronautica militare spagnola e godere di spettacoli aerei.

A pochi minuti dal centro cittadino e un chilometro dal porto principale e deve il suo nome ad un giardiniere, Felix Robillard (1848). Questo tratto di mare è da sempre il centro della città, prima come mercato del pesce e poi come sofisticata area balneare frequentata da personaggi celebri e scrittori come Blasco Ibañez. Si può godere del lungomare anche con lunghe passeggiate in bici.

Las Arenas

Sabbia fina e dorata caratterizzano questo tratto di costa che si estende per un chilometro verso sud. È la spiaggia più ricercata dai turisti per la bellezza, le infrastrutture e l’intensa vita notturna. Il suo vero nome è Cobanyal (o Levante), ma è più nota a tutti con il nome di Las Arenas per via dell’omonimo caratteristico edificio di fine ‘800 a forma di tempio greco e che attualmente è adibito a ospitalità turistica.

El Saler

A pochi chilometri dal centro di Valencia, ma ben raggiungibile anche con gli autobus, si sviluppano i sei chilometri di spiaggia di El Saler per 35 metri di larghezza fino al confine con la spiaggia di Pinedo. Il tratto di costa fa parte del Parco Naturale dell’Albufera caratteristico per la trasparenza delle acque e per i servizi offerti agli amanti delle attività acquatiche e sportive.

Durante l’alta stagione turistica è molto frequentata grazie ad accessi facilitati per disabili, strutture per famiglie con bambini e sorveglianza diurna. La spiaggia è caratteristica per la sabbia fine mista a ghiaia con una lieve pendenza verso il Mediterraneo.

Valencia marittima (da vedere assolutamente)

Che siate ospiti di amici o avete preso un appartamento in affito o alloggiate in albergo, la città spagnola è una méta per tutti gli amanti del mare. Il particolare microclima temperato di questa parte della Spagna prolunga la consueta stagione estiva che parte dal mese di aprile fino a ottobre: è un invito a trattenersi lungo il Paseo Neptuno (la Passeggiata di Nettuno), dove valenciani e turisti trascorrono le notti “a la fresca”, cioè fuori ad spettare che arrivi l’alba.

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog Redazione di ElaMedia.