Dopo avervi parlato di Berlino e Creta, oggi vi illustriamo alcune idee su cosa vedere a Varsavia. Appena si arriva a Varsavia non bisogna farsi ingannare dalla vista del Palazzo della Cultura e Scienza, il lascito dell’architettura socialista, infatti, anche se la prima cosa che vedrete è questa struttura, essa non è affatto rappresentativa della bellezza di questa città polacca tanto che i suoi abitanti lo chiamano appunto “il mostro”. Questa definizione crea un enorme contrasto con quella di “Parigi del Nord” con la quale era chiamata la bella capitale della Polonia prima che con la Seconda Guerra Mondiale fosse distrutta.

Menu di navigazione dell'articolo

Il centro storico, che è stato perfettamente ricostruito, rappresenta un gioiello di colorate facciate, vicoli, piazzette nascoste e lampioni a gas. I luoghi fondamentali del centro città sono due: la Piazza del Mercato e la sua Sirenetta che è il simbolo di Varsavia e la Piazza del Castello, che è il luogo di origine della città. Non appena si esce dal centro, dall’antica Strada reale, si possono raggiungere i due parchi-palazzo di Wilanow e Lazienki, un lascito di re, ricchi mercanti e nobili.

Queste però sono solo alcune bellezze della città, vediamo insieme cosa vedere a Varsavia in 5 tappe fondamentali.

La città vecchia ricostruita

Del tutto distrutta dai bombardamenti avvenuti nella Seconda Guerra Mondiale, la Stare Miasto, ovvero la Città Vecchia di Varsavia è stata completamente ricostruita così bene che le copie realizzate non si differiscono dalle originali tanto che l’UNESCO ha conferito alla zona la tutela a titolo di Patrimonio dell’Umanità.

L’intricato dedalo di piazzette, vicoli e palazzi nobiliari dalle colorate facciate, riesce a stupire mostrandosi in tutta la sua bellezza e nel suo lato romantico. I punti di interesse principali della Città Vecchia sono la Piazza del Mercato, la Piazza del Castello, il Barbacane e le chiese di San Giovanni e di San Martino.

La piazza del Mercato e la sua Sirenetta

Visitare questa piazza è obbligatorio in una visita di Varsavia. La Rynek Starego Miasta, cioè la Piazza del Mercato per secoli è stata il centro di Varsavia e della vita cittadina, oggi, è un semplice ritrovo per turisti, fra tavoli di ristoranti e negozi di souvenir. Ai lati della piazza si trovano le case colorate, che sono state anch’esse ricostruite dopo la Seconda Guerra Mondiale. Come da tradizione dell’est, queste case hanno dei nomi strani: Basilisco, Dorata, Leone. Nel bel mezzo della piazza si può ammirare la statua della Sirenetta, sorella della più famosa che sta a Copenaghen e che veglia sulla capitale della Polonia.

Cosa vedere a Varsavia: La piazza del castello

Piazza del Castello (in polacco: Plac Zamkowy) è uno dei luoghi più iconici e storicamente significativi di Varsavia, la capitale della Polonia. Situata nel cuore della Città Vecchia, questa piazza non solo rappresenta un punto di riferimento geografico, ma anche un simbolo del passato turbolento e della rinascita della città. La piazza è dominata dal maestoso Castello Reale (Zamek Królewski), che è stato il centro della vita politica e culturale della Polonia per secoli.

Storia della Piazza del Castello

La storia di Piazza del Castello è strettamente intrecciata con quella del Castello Reale. La piazza è stata testimone di numerosi eventi storici, tra cui incoronazioni, insurrezioni e celebrazioni nazionali.

  • Origini Medievali: Le origini della piazza risalgono al Medioevo, quando l'area attorno al castello cominciò a svilupparsi come centro nevralgico della città. Il castello, originariamente una struttura gotica costruita nel XIV secolo, fu ampliato e modificato nei secoli successivi.
  • Periodo Rinascimentale e Barocco: Nel XVI e XVII secolo, il castello e la piazza furono ristrutturati in stile rinascimentale e successivamente barocco. Questo periodo segnò l'apice della grandezza architettonica del Castello Reale, che divenne la residenza dei re polacchi e il centro amministrativo del Paese.
  • Distruzione e Ricostruzione: Durante la Seconda Guerra Mondiale, il Castello Reale e gran parte della Città Vecchia furono completamente distrutti dai bombardamenti nazisti. La piazza stessa fu ridotta in macerie. Tuttavia, negli anni successivi alla guerra, l'intera area fu ricostruita con grande precisione, utilizzando dipinti, fotografie e documenti storici come riferimento.

Attrazioni Principali

Piazza del Castello è circondata da edifici storici e monumenti che attirano migliaia di turisti ogni anno. Ecco alcune delle attrazioni principali:

  • Castello Reale (Zamek Królewski): Il Castello Reale è il fulcro della piazza. La sua ricostruzione postbellica ha restituito al castello il suo splendore originario. Oggi ospita un museo che espone una vasta collezione di arte, arredi storici e oggetti d'arte di inestimabile valore. Le stanze del castello, riccamente decorate, offrono un'immersione nella storia polacca.
  • Colonna di Sigismondo (Kolumna Zygmunta): Eretto nel 1644, questo monumento è uno dei più antichi della città e uno dei simboli di Varsavia. La colonna commemora il re Sigismondo III Vasa, che trasferì la capitale della Polonia da Cracovia a Varsavia nel 1596.
  • Chiesa di Sant'Anna (Kościół Świętej Anny): Situata vicino alla piazza, questa chiesa barocca è famosa per il suo campanile, che offre una vista panoramica mozzafiato sulla piazza e sulla Città Vecchia.
  • Strada Reale (Trakt Królewski): La piazza è il punto di partenza della Strada Reale, un percorso storico che collega il Castello Reale al Palazzo di Wilanów, passando per alcuni dei luoghi più importanti di Varsavia.

Vita Culturale e Eventi

Piazza del Castello è un centro pulsante di attività culturali e sociali. Durante l'anno, ospita numerosi eventi, mercati, concerti e celebrazioni pubbliche.

  • Mercati e Fiere: Durante le festività, come il Natale e la Pasqua, la piazza si anima con mercatini dove è possibile acquistare artigianato locale, dolci tradizionali e decorazioni.
  • Concerti e Spettacoli: Piazza del Castello è spesso il palcoscenico per concerti di musica classica, spettacoli teatrali all'aperto e altre esibizioni artistiche.
  • Celebrazioni Nazionali: Le celebrazioni del Giorno dell'Indipendenza (11 novembre) e altre festività nazionali vedono la piazza riempirsi di cittadini e turisti, con cerimonie ufficiali e parate militari.

Importanza Storica e Culturale

Piazza del Castello non è solo una destinazione turistica, ma anche un simbolo della resilienza e della rinascita di Varsavia. La ricostruzione meticolosa della piazza e del Castello Reale dopo la devastazione della guerra è un tributo al passato della città e alla sua capacità di rinascere dalle ceneri.

  • Patrimonio dell'Umanità: La Città Vecchia di Varsavia, inclusa Piazza del Castello, è stata inserita nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO nel 1980, riconoscendo l'importanza storica e culturale della ricostruzione postbellica.
  • Simbolo di Libertà: La piazza ha anche un forte valore simbolico per i polacchi, rappresentando la lotta per la libertà e l'indipendenza del paese attraverso i secoli.

La sontuosità della residenza Wilanow

cosa vedere a varsavia

La Residenza di Wilanów, situata alla periferia di Varsavia, è una delle gemme più preziose del patrimonio culturale polacco. Conosciuta anche come Palazzo Wilanów (in polacco: Pałac w Wilanowie), questa maestosa residenza è un esempio magnifico di architettura barocca e un simbolo della ricca storia e cultura della Polonia. Costruita nel XVII secolo per il re Giovanni III Sobieski, Wilanów è stata testimone di numerosi eventi storici e continua a essere una meta imprescindibile per i visitatori di Varsavia.

Storia della Residenza di Wilanów

La Residenza di Wilanów ha una storia affascinante che risale a oltre tre secoli fa.

  • Fondazione e Costruzione: Il palazzo fu commissionato nel 1677 dal re Giovanni III Sobieski, uno dei monarchi più celebri della Polonia, famoso per la sua vittoria contro l'Impero Ottomano nella battaglia di Vienna del 1683. Progettato dall'architetto Augustyn Locci, il palazzo fu concepito come residenza estiva reale, combinando elementi barocchi con influenze architettoniche italiane e polacche.
  • Espansioni e Modifiche: Nei secoli successivi, il palazzo passò di mano tra varie famiglie nobili, ognuna delle quali aggiunse il proprio contributo architettonico e decorativo. Nel XVIII secolo, la famiglia Czartoryski apportò modifiche significative, mentre nel XIX secolo la famiglia Potocki arricchì ulteriormente il palazzo e i suoi giardini.
  • Periodo di Decadenza e Rinascita: Durante le spartizioni della Polonia e le guerre mondiali, la residenza subì danni e saccheggi. Tuttavia, grazie agli sforzi di restauro postbellici, il palazzo fu riportato al suo antico splendore e trasformato in museo nel 1962.

Architettura e Design

La Residenza di Wilanów è un capolavoro dell'architettura barocca, caratterizzata da una fusione armoniosa di stili e influenze.

  • Facciata e Struttura: La facciata del palazzo è ornata da dettagli riccamente decorati, statue e rilievi che celebrano le vittorie militari e la grandezza del re Giovanni III Sobieski. La struttura principale è composta da un corpo centrale affiancato da due ali laterali, creando un layout simmetrico e imponente.
  • Interni Lussuosi: Gli interni della residenza sono sontuosamente decorati con affreschi, stucchi dorati, dipinti e mobili d'epoca. Le stanze più note includono la Sala Grande, con il suo soffitto affrescato che raffigura scene mitologiche, e la Camera del Re, dove Giovanni III Sobieski risiedeva.
  • Giardini e Parchi: Circondato da splendidi giardini in stile francese e inglese, il parco di Wilanów offre passeggiate pittoresche tra aiuole geometriche, fontane e statue classiche. Il giardino barocco, con le sue terrazze e viali simmetrici, rappresenta un perfetto esempio di giardino formale dell'epoca.

Attrazioni e Collezioni

Oltre alla magnificenza architettonica, la Residenza di Wilanów ospita una vasta collezione di arte e manufatti storici.

  • Museo del Palazzo di Wilanów: Il museo espone una ricca collezione di dipinti, sculture, mobili, ceramiche e arazzi, che illustrano la vita della nobiltà polacca e la storia della residenza. Tra i pezzi più preziosi vi sono i ritratti di Giovanni III Sobieski e la sua famiglia, nonché opere d'arte provenienti da tutta Europa.
  • Mostre Temporanee: La residenza ospita regolarmente mostre temporanee che esplorano vari aspetti della storia, dell'arte e della cultura polacca, offrendo ai visitatori nuove prospettive e approfondimenti.
  • Eventi Culturali: Wilanów è anche sede di numerosi eventi culturali, concerti, e festival che celebrano la musica classica, l'arte e la tradizione polacca. Ogni anno, il Festival Internazionale della Musica Barocca attira musicisti e appassionati da tutto il mondo.

Importanza Storica e Culturale

La Residenza di Wilanów è molto più di un semplice palazzo; è un simbolo del patrimonio nazionale polacco e della resilienza culturale.

  • Patrimonio Nazionale: Riconosciuta come monumento storico, Wilanów rappresenta un importante punto di riferimento per la storia e l'identità polacca. È uno dei pochi grandi palazzi a essere sopravvissuto alle guerre mondiali senza subire gravi danni.
  • Centro di Educazione Culturale: La residenza funge anche da centro educativo, con programmi didattici e visite guidate che educano i visitatori sulla storia dell'arte, dell'architettura e della vita aristocratica in Polonia.
  • Attrazione Turistica: Ogni anno, migliaia di turisti visitano Wilanów per ammirare la bellezza del palazzo e dei suoi giardini, rendendolo una delle attrazioni più visitate di Varsavia.

Visitare il ghetto ebraico

Prima dell’occupazione dei nazisti, a Varsavia, c’erano oltre 400.000 ebrei ma, dal 1940, l’area in cui si concentravano gli ebrei fu divisa in piccolo ghetto e grande ghetto e della Varsavia ebraica, venne raso quasi tutto al suolo. Al confine, lungo il muro costituito dai tedeschi, si possono leggere delle scritte in ghisa che sono state murate sul marciapiede per non dimenticare la Varsavia ebraica e ciò che ne è stato, attraverso la Via della Memoria e il Monumento agli eroi del Ghetto.

Cosa vedere a Varsavia: il parco Lazienki

Il parco Lazienki (in lingua madre chiamato Park Łazienkowski o Łazienki Królewskie) è uno dei più grandi parchi pubblici che vi sono a Varsavia e in tutta la Polonia. Esso si estende per 76 ettari ed è ubicato nel quartiere centrale chiamato Śródmieście.

All’interno dell’imponente parco sorge il palazzo sull’acqua meglio conosciuto come Palazzo Lazienki o Palazzo sull’isola. Esso fu progettato nel XVII secondolo da van Gameren e destinato ad essere utilizzato dal nobile dell’epoca Stanisław Herakliusz Lubomirski ma cento anni dopo fu trasformato in un sito ricco di palazzi e ville dal re Stanislao II Augusto Poniatowski.

Solo nel 1918 venne aperto ufficialmente al pubblico e ad oggi rappresenta una delle mete più ambite da tutti i turisti che decidono di andare in viaggio a Varsavia.

Il Palazzo Lazienki

Il Palazzo Lazienki (Pałac Łazienkowski ) è quello come detto che sorge all’interno del parco Lazienki. Durante la seconda guerra mondiale lo stesso palazzo fu soggetto a vari tentativi di demolizione: in particolar modo le milizie tedesche riuscirono a fare dei buchi all’interno della struttura stessa in preparazione di un’eventuale esplosione ma fortunatamente i tentativi furono vani.

Il Palazzo della Cultura e della Scienza

Meglio conosciuto come Pałac Kultury i Nauki abbreviato in PKiN il Palazzo della Cultura e della Scienza è stato per diversi decenni il secondo palazzo più alto d’Europa inferiore all’edificio principale dell’Università russa di Mosca che è più alto di solo sei metri.

All’interno dello stesso vi si trovano musei, teatri, uffici e sale congressi. Unico difetto strutturale risiede nel poco spazio disponibile nei primi piani a causa delle imponenti mura portanti che vi sono.

Fu progettato da Lev Vladimorivic Rudnev e fu donato dall’Ex Unione Sovietica alla Polonia come replica dell’edificio principale presente all’interno dell’Università Lomonossov. La costruzione dello stesso iniziò nel 1952 ma fu ultimata dopo solo tre anni ovvero nel 1955.
È stato al centro di una dura discussione dopo la caduta del comunismo avvenuta nel 1989 circa la sua eventuale abolizione ma fortunatamente fu deciso di salvaguardarlo e dal 2007 fa parte degli edifici tutelati.

Ad oggi il Palazzo della Cultura e della Scienza è il più alto di tutta la Polonia ma tra poco più di un anno e mezzo perderà il primato a discapito della Varso Tower che è addirittura il palazzo più alto dell’Unione Europea.

Ecco un itinerario di 5 giorni:

Giorno 1: Esplorazione del Centro Storico

  • Mattina:
    • Inizio con il Castello Reale.
    • Passeggiata nel Rynek Starego Miasta (Piazza del Mercato Vecchio).
  • Pomeriggio:
    • Visita alla Colonna di Sigismondo.
    • Esplorazione delle mura della città vecchia.
  • Sera:
    • Cena in uno dei ristoranti tradizionali polacchi nel centro storico.

Giorno 2: Parco Łazienki e Wilanów

  • Mattina:
    • Tour del Parco Łazienki e visita al Palazzo sull'Acqua.
  • Pomeriggio:
    • Trasferimento e visita al Palazzo Wilanów.
  • Sera:
    • Cena in un ristorante locale.

Giorno 3: Musei e Cultura

  • Mattina:
    • Visita al Museo dell'Insurrezione di Varsavia.
  • Pomeriggio:
    • Esplorazione del Museo Nazionale di Varsavia.
  • Sera:
    • Cena e un evento culturale, come un concerto o spettacolo teatrale.

Giorno 4: Quartiere Praga

  • Mattina:
    • Giro del Mercato Różycki.
    • Visita al Museo del Vodka Polacca.
  • Pomeriggio:
    • Esplorazione dell’arte di strada e dei caffè hipster di Praga.
  • Sera:
    • Cena in un ristorante del quartiere Praga.

Giorno 5: Giardini e Shopping

  • Mattina:
    • Passeggiata nei Giardini Reali.
  • Pomeriggio:
    • Tempo libero per shopping e esplorazione individuale.
    • Visita al Centro Commerciale Złote Tarasy o alla via Nowy Świat per acquisti di lusso.
  • Sera:
    • Cena di addio in un ristorante di alta qualità.

Note Aggiuntive:

  • Trasporti: Varsavia ha un eccellente sistema di trasporto pubblico. Considera l'acquisto di una carta di trasporto pubblico per la durata del tuo soggiorno.
  • Guida Turistica: Se preferisci, puoi prenotare una guida turistica per le prime giornate per ottenere una migliore comprensione della storia e della cultura della città.
  • Alloggio: Scegli un alloggio vicino al centro città per ridurre i tempi di viaggio.

Consigli:

  • Pianifica le visite ai musei in anticipo e controlla i giorni e gli orari di apertura, poiché possono variare.
  • Assicurati di avere delle scarpe comode, dato che farai molte passeggiate.

Ricorda che questo è solo un itinerario di base e ci sono molte altre attrazioni e attività da fare a Varsavia, quindi sentiti libero di aggiustare l'itinerario in base ai tuoi interessi e preferenze personali!

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog Redazione di ElaMedia.