Dopo Dubai e dopo avervi parlato della Mappa di Lisbona, oggi tocca ad un'altra meta esotica. Istanbul è la capitale della Turchia e fino a un paio do secoli fa era conosciuta in tutto il mondo con il nome di Costantinopoli. Questa favolosa città è il più importante centro economico, industriale e finanziario della Turchia e inoltre è la terza area metropolitana più popolata dell’Europa, dopo Mosca e Londra. Fare una vacanza ad Istanbu significa arrivare sullo stretto del Bosforo, in una regione che si affaccia sia sul versante Europeo che quello asiatico.

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Nel corso dei secoli è stata la Capitale di svariati imperi, da quello Romano a quello Ottomano, ed è stata conosciuta nel mondo con diversi nomi, tra cui Bisanzio e Costantinopoli, oggi Istanbul è una popolosa metropoli da 15 milioni di abitanti e ancora rappresenta un ponte reale e, al tempo stesso, immaginario tra l’Europa e l’Asia, tra la cultura occidentale e quella orientale, e che conserva intatto tutto il suo fascino.

E proprio questa sua storia millenaria, paragonabile solo a poche altre città nel resto del mondo, ne ha fatto anche una meta turistica suggestiva ed importante, in cui si riversano milioni di visitatori ogni anno, per vedere i suoi antichi edifici religiosi, ammirare le sue bellezze storico-architettoniche ed immergersi in un’atmosfera davvero affascinante. Andiamo quindi a scoprire cosa vedere a Istanbul.

Cosa vedere a Istanbul: alla scoperta di una storia religiosa lunga millenni

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In generale, questa splendida città mostra soprattutto ciò che rimane dell’architettura dei diversi popoli e culture che l’hanno dominata, in particolar modo bizantina ed ottomana. Tuttavia, ancora vi si possono ammirare magnifici esempi di strutture risalenti agli antichi genovesi e romani (tra cui, ad esempio, la colonna di Costantino o l’obelisco di Teodosio), accanto ad edifici religiosi cristiani, ebraici e naturalmente musulmani.

Partendo proprio da questi ultimi, una meta da non perdere assolutamente è la Moschea Blu, tra le più importanti e celebri dell’intera città. Questa struttura venne realizzata nei primi anni del XVI° secolo e viene definita “blu” in quanto vi si trovano all’interno oltre 21.000 piastrelle in ceramica turchese e che la rendono tra le più belle e suggestive dell’intero pianeta.

Altrettanto affascinante risulta essere Hagia Sophia, una struttura risalente al IV° secolo d.C., inizialmente edificio religioso cristiano (sia cattolico che ortodosso), poi trasformato in moschea fino agli anni ‘30 del XX° secolo ed infine è divenuto un museo, in cui poter ammirare i resti di uno dei più alti esempi di architettura bizantina di tutti i tempi ed in particolare bellissimi mosaici di pregevole fattura.

Cosa vedere a Istanbul: palazzi importanti e luoghi suggestivi da non perdere

Un turista ad Istanbul non può fare a meno di visitare il Palazzo Topkapi, un complesso architettonico sia residenza del sultano ottomano che, al tempo stesso, fondamentale centro amministrativo del suo impero, dalla seconda parte del XV° secolo fino alla metà del XIX°. Al giorno d’oggi, è sede di un museo statale in cui poter ammirare decine di stanze (da quella dell’harem alla tesoreria), preziosi manoscritti antichi illustrati e reliquie religiose.

Per respirare invece l’atmosfera cittadina, si deve effettuare un giro del celebre Grande Bazar, uno dei più antichi ed affascinanti mercati coperti del mondo, che ospita migliaia di negozi ed è formato da circa una sessantina di strade. Risalente alla metà del XV° secolo, questa sorta di centro commerciale dell’antichità è oggi tra le mete più visitate dai turisti stranieri, alla ricerca di sapori e odori delle numerose spezie e di altri prodotti tipici locali.

Monumenti storici cittadini da visitare

Come già accennato, sono ancora visibili i resti di strutture e monumenti risalenti all’antico periodo romano. Tra questi, merita di essere visto l’obelisco di Teodosio, un vero e proprio obelisco egiziano del faraone Tutmosi III ed eretto nella città ad opera dell’imperatore romano che ne ha dato il nome, negli ultimi decenni del IV° secolo d.C. La sua base è in marmo e vi sono presenti degli importanti e caratteristici bassorilievi.

Altrettanto magnifica da osservare è la colonna di Costantino, realizzata in porfido, alta (attualmente) 35 metri ed originaria dell’antico Egitto, su cui era stata eretta una statua del celebre imperatore romano (da qui il nome del monumento) sotto le sembianze del Dio Helios, nei primi anni del IV° secolo d.C. Nel corso del tempo, la statua cadde e venne sostituita da una croce che, a sua volta, poi fu smantellata a seguito della conquista musulmana della città.

Un parco dove rilassarsi

Per trovare un po' di relax dopo aver ammirato gli splendidi monumenti dell’antica Costantinopoli, si può visitare il Parco Yildiz, la cui area verde si estende per 160 ettari e che comprende anche degli interessanti palazzi sultanali, tra cui quello Yildiz che dà il nome all’intera zona. Oltre a tali edifici, si possono osservare anche un teatro ed una moschea. Il tutto circondati da alberi e piante.

Cosa vedere a Istanbul: perchè scegliere questa città per una vacanza

Nel 2010 la città di Istanbul è stata definita una delle capitali europee della cultura ed è importante sapere che fin dal 1985 i quartieri storici che si trovano ad Istanbul sono inseriti nella lista UNESCO dei patrimoni dell’umanità.
La città ospita varie comunità religiose, tra cui l’Islam, che è la religione con maggior fedeli. Sono presenti anche delle minoranze religiose formate dai greco - ortodossi, dagli armeno – cattolici, dagli ebrei, dai sefarditi e infine dai cattolici – levantini. In base a un censimento avvenuto nel 2000 è possibile affermare che la città di Istanbul ospita 123 chiese, 26 sinagoghe, 2691 moschee ed inoltre sono presenti 109 cimiteri islamici e 57 non islamici.

Architettura Turca: ecco cosa vedere

Le strutture architettoniche presenti in questa città sono per la maggior parte costruite utilizzando elementi dell’architettura ottomana e bizantina, anche se molti edifici hanno le impronte dei vari popoli che governarono nei secoli la città. E’ possibile trovare forme di architettura romana, genovese,greca ecc. Sono esempi di architettura romana l’Ippodromo di Costantinopoli, che è stato costruito seguendo il modello del Circo Massimo di Roma, la Colonna di Costantino e una parte dell’Acquedotto Valente. Purtroppo sono pochi gli esempi di costruzioni greche rimasti ad Istanbul, la più importante è sicuramente la Torre Maiden, costruita circa 2000 anni fa, oggi utilizzata come torre di osservazione.

Cosa vedere a Istanbul: Chiese e moschee

Il Monastero di Studion è la chiesa cristiana più antica della città di Istanbul, la sua basilica è stata trasformata successivamente in una moschea.

La Basilica di Santa Irene è stata eretta durante l’impero bizantino, nel corso degli anni è stata utilizzata dai turchi prima come deposito delle armi e poi come teatro. Altre importanti e bellissime chiese da visitare a Istanbul sono la Chiesa di San Salvatore in Chora, che oggi è un interessante museo, la Chiesa dei Santi Sergio e Bacco, la Chiesa di Theotokos Pammacaristos, oggi utilizzata come Moschea e la Basilica di Santa Sofia, tornata da pochi anni al suo vecchio splendore grazie a dei restauri.

Una delle più caratteristiche Moschee presenti a Istanbul è sicuramente la moschea Blu, che fu fatta costruire durante l’impero ottomano dal sultano Ahmed. Un’altra meravigliosa Moschea è quella di Solimano, realizzata dall’architetto Mimar Sinan su richiesta del sultano Solimano il Magnifico. La Moschea Faith è certamente uno dei più clamorosi esempi di edificio turco – islamico presente a Istanbul e si trova nel quartiere di Faith. L’ultima Moschea costruita a Istanbul è la Moschea Nuova, conosciuta sotto il nome di Yeni Camii, e si trova sul Corno D’Oro.

Meteo Turchia

Prima di sapere cosa vedere a Istanbul è necessario conoscere il miglior periodo per andare. Il meteo e la temperatura della Turchia varia a seconda della zona del paese. La zona costiera mediterranea presenta un clima mediterraneo con estate calde ed inverni miti e precipitazioni più frequenti sui rilievi. La costa mediterranea comprende il Mar di Marmara e l’Egeo. La temperatura in Turchia (interessata dal clima Mediterraneo) è più elevata nei mesi estivi, quando il clima è più secco ed asciutto.

Alcune aree costiere sono colpite da correnti umide che provocano un clima molto simile a quello subtropicale.

  • A Smirne sul Mar Egeo la temperatura media è di circa 18°;
  • Ad Adana sul Mediterraneo la temperatura media è leggermente più alta, circa 19°;
  • A Bursa (Mar Nero) la temperatura media annua scende a 14 0,
  • In Anatolia Centrale e orientale la temperatura supera in estate i 40°,
  • Ad Ankara la temperatura oscilla tra pochi gradi sotto lo zero d’inverno e i 28° estivi,

Nella regione del Mar Nero il clima è mite con delle piogge abbondanti e frequenti. In generale, gli inverni sono miti e le estati calde. In questa area non vi sono grandi escursioni termiche.
La presenza assidua e costante delle precipitazioni, fornisce tale zona di un tasso elevato di umidità.

In Anatolia Centrale ed Orientale si registra la temperatura più alta e può superare i 40°.

Le stagioni in Turchia

Nelle zone della Turchia che si affacciano sul Mar mediterraneo, il meteo è influenzato dalla presenza del mare, quindi troverete degli inverni con temperature miti e delle estati calde. Le regioni che si affacciano sul Mar di Marmara e sul Mar Egeo hanno anch’esse un clima mediterraneo. In queste zone i mesi più secchi e caldi dell’anno sono luglio e agosto, le precipitazioni invece si scatenano principalmente durante i mesi invernali.

Le temperature estive in genere si aggirano intorno ai 30°C, nelle zone più interne e riparate dal vento spesso raggiungono anche i 35°C. L’umidità presente nell’aria è molto bassa in queste regioni. I mesi più indicati per fare delle splendide nuotate e godersi in pieno il Mar di Marmara e le coste a nord del Mar Egeo sono certamente giugno e settembre. Se il vostro viaggio invece vi porterà verso le coste sud del Mar Egeo e sulle coste del Mediterraneo, è consigliabile scegliere di viaggiare durante i mesi di aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre.

Le regioni sul Mar Nero

Le regioni che si affacciano sul Mar Nero hanno delle caratteristiche climatiche molto differenti dalle zone sopra descritte. Il clima di queste regioni è mite e le precipitazioni sono distribuite in maniera uniforme durante tutto l’arco dell’anno. In queste zone della Turchia le estati sono calde e spesso anche afose, le temperature invernali sono miti. La zona che si affaccia sul Mar Nero è quella dove le precipitazioni sono più abbondanti e con un alto tasso di umidità.

Le regioni più fredde della Turchia

La zona dove il meteo registra le temperature più elevate è l’Anatolia Orientale e quella Centrale, qui le estati sono molto calde e asciutte, spesso le temperature arrivano a toccare i 42°C. Gli inverni invece sono freddi e l’elevata altitudine di queste zone provoca delle abbondanti nevicate. Le precipitazioni in queste zone avvengono principalmente in primavera e in autunno. La temperatura media della città di Ankara oscilla tra i – 4°C ai 30°C.

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog Redazione di ElaMedia.