Il Parco Safari di Murazzano è un’area di circa 70 ettari, nata nel 1976, che ospita tantissimi animali in un habitat naturale e incontaminato. Nel Parco Safari vivono circa 350 animali corrispondenti a più di 40 specie diverse. Il Parco ospita anche delle specie minacciate e a rischio di estinzione come le tigri siberiane.
Il Parco di Murazzano ha anche dato i natali ha numerosi cuccioli, poiché alcune specie di animali si sono qui riprodotte in cattività. La particolarità è quella di poterlo visitare in auto: all’interno della “riserva naturale” infatti è stato adibito un percorso di 5 km attrezzato per la visita di grandi e piccini.
Menu di navigazione dell'articolo
- Cosa vedere al Parco Safari di Murazzano
- Altre attività da fare al Parco Safari di Murazzano
- Ecco alcuni dei parchi più belli del mondo
Cosa vedere al Parco Safari di Murazzano
L'offerta è quella di diversi servizi in un luogo piacevole in cui trascorrere un'intera giornata in famiglia o in compagnia degli amici. Un safari a Murazzano offre inoltre:
- visita degli animali attraverso il percorso percorribile in auto che richiede in media un tempo di 1 ora e mezza,
- include anche un Acquario ed un Rettilario (la cui vista è già inclusa nel biglietto di ingresso al Parco),
- è anche possibile visitare il vicino padiglione del museo contadino e dei prodotti tipici o passeggiare nel verde,
- offre anche diversi servizi come il bar dalla divertente struttura a forma di tartaruga, un’area allestita con tavoli e panche per il pic-nic e una zona giochi bimbi per i più piccoli.
Il Parco Safari di Murazzano è un’area di circa 70 ettari, nata nel 1976, che ospita tantissimi animali in un habitat naturale e incontaminato. Nel Parco Safari vivono circa 350 animali corrispondenti a più di 40 specie diverse. Ospita anche delle specie minacciate e a rischio di estinzione come le tigri siberiane.
E' possibile incontrare tantissimi animali come: Ippopotami, Orsi, Puma, Lupi, Leoni, Tigri, Struzzi, Tartarughe, Canguri, Gnù e tanti tanti altri.
Come arrivare
Il Parco delle Langhe si trova a Murazzano, in provincia di Cuneo immerse nella verdeggiante flora del posto. Per arrivare partendo da Torino o da Genova si deve percorrere l’autostrada Torino-Savona e poi le indicazioni per Murazzano; se invece si parte da Milano è semplice arrivare al Parco Safari con l’ autostrada Milano-Alessandria-Asti.
E' aperto dalle 10 alle 12 e il pomeriggio dalle 14 alle 18; da Aprile a Ottobre nei giorni festivi segue orario continuato 9.30 - 18.30. Dal 15 luglio a fine agosto il è aperto tutti i giorni. Il costo del biglietto del Parco Safari è di € 13 per gli adulti e € 9 per i bambini. Vi sono sconti per i gruppi.
Il parco è chiuso nei mesi di dicembre e gennaio mentre a febbraio e novembre è aperto solo nei festivi (nel primo caso solo di pomeriggio). Man mano che le temperature si alzano, aumentano anche le aperture al pubblico, così che progressivamente a marzo è aperto tutti i sabati pomeriggio e da fine mese fino al 22 luglio il safari è aperto tutti i giorni con l’esclusione del martedì. Dal 22 luglio, poi, fino al 3 settembre, il parco è aperto tutti i giorni per poi tornare chiuso solo di martedì. Infine, ad ottobre, fino al 6 il parco rimane chiuso solo di martedì mentre dalla settimana successiva l’apertura è prevista solo nei giorni sabato, domenica e lunedì.
Altre attività da fare al Parco Safari di Murazzano
Il Parco Safari delle Langhe prevede una visita che può durare un’intera giornata, grazie all’insieme delle attività che si possono svolgere. Oltre al già citato rettilario, si potranno conoscere anche specie particolari di insetti o pesci. All’esterno, inoltre, è aperto un bar dove fermarsi a riposare o mangiare, oltre che un’area per i più piccoli dove i bambini possono giocare nel divertimento più completo ed immersi nel verde della natura. Non mancano poi speciali negozi dove comprare souvenir e ricordi della giornata passata da queste parti.
Inoltre, per offrire un servizio il più completo possibile, è possibile anche fare una semplice passeggiata tra le tante piante della natura che circondano il parco per vivere una giornata o un pomeriggio originale e diverso dalla routine quotidiana.
Le critiche al Parco
Tuttavia non sono tutte rose e fiori perchè alcuni anni fa il parco è stato sotto la lente d’ingrandimento dell’ENPA per quanto riguarda le condizioni in cui veniva lasciato un orso. Il richiamo era stato piuttosto severo da parte dell’Associazione, visto che si dichiarava pubblicamente di non “foraggiare” queste strutture che mortificavano la vita e la dignità degli animali, che venivano trasformati in “fantocci”. Un rimprovero pesante e senza mezzi termini. Un rimprovero che si allarga alle Ong Born Free e Endcap che sempre anni fa classificarono gli zoo italiani come i peggiori d’Europa.
Nella loro analisi, le Ong avevano valutato tutta una serie di strutture presenti nel nostro Paese, da quella di Murazzano al Bioparco di Roma passando per lo zoo di Napoli e allo zoo safari di Fasano. Critiche che colpivano diversi settori in una visione d’insieme con la conclusione che sebbene in Italia fosse in vigore un’ottima legge sul tema, essa non veniva applicata nella giusta maniera.
Ecco alcuni dei parchi più belli del mondo
- Banff National Park (Canada): All’interno delle meravigliose montagne rocciose canadesi nello stato dell’Alberta. Laghetti di montagna di un colore incredibilmente blu, ghiacciai, alci ed orsi rappresentano tutto quello che potete desiderare riunito insieme. Il grande parco, che si estende per più di 6.500 km², è stato istituito verso la fine del 1800 con l’intento di preservare le sorgenti di acqua termale che erano state scoperte su quel territorio qualche anno prima. La varietà di paesaggi presenti, dai ghiacciai alle foreste, incantano i tanti visitatori che ogni anno decidono di ammirare questo splendido luogo. Qui è anche possibile fare diverse attività, tra queste: campeggio, trekking, pattinaggio sul ghiaccio, bird watching ed alpinismo. Il periodo migliore per andare è sicuramente tra la primavera e l’estate, quando il clima canadese è più mite.
- Parco della Valle del Jiuzhaigou (Tibet, Cina): Il parco prende nome dai nove villaggi che si trovano nella valle: un’apoteosi di colori tra laghi, cascate, foreste vergini e lo spettacolo che può offrire la presenza del panda gigante e migliaia di uccelli. Il parco è legato ad un’antica leggenda che narra la storia d’amore di Dago, dio della montagna, che regalò alla sua amata Semo uno specchio di nuvole e vento. Lo specchio si ruppe inavvertitamente in tanti pezzi che si trasformarono, una volta caduti in terra, nei laghi presenti in questo Parco.
- Parco nazionale di Göreme (Turchia): Un viaggio in Turchia senza Göreme? Impensabile! Il parco che ospita i “Camini delle fate”, formazioni rocciose con forme fiabesche, nella regione della Cappadocia non possono perdersi. Non solo fate, ma anche affreschi rupestri bizantini all’interno di città sotterranee per unire una natura mozzafiato alla cultura. La cura di questo incredibile parco è a carico delle comunità storiche locali che hanno suddiviso il territorio in zone, per tutelarlo al meglio. La prima è quella centrale che racchiude l’area storica, mentre la seconda quella dove vengono ancora consentite le attività di agricoltura.
- Cinque Terre (Italia): Unico parco italiano inserito, non perché gli altri siano da meno, ma perché è davvero rappresentativo della cultura del nostro paese: un mare splendido che incontra la verde montagna ligure in cinque piccoli villaggi colorati a picco nel blu... La caratteristica principale del paesaggio sono le strisce di terra coltivate e sistemate a terrazzamenti, che hanno contribuito anche alla stabilità idrologica e ad incrementare uno sviluppo sostenibile della zona. Da non perdere anche una visita al Sentiero dei Santuari e al Sentiero Azzurro.
- Parco Nazionale Yosemite (Stati Uniti): C’è qualcosa da dire per presentare questa meraviglia della Sierra Nevada californiana che non sia già stato detto? Alberi altissimi si alternano a cascate assolutamente da vedere soprattutto in primavera quando i mille colori dei fiori spontanei si stagliano nel bianco della neve delle cime. La valle è caratterizzata da alcuni monoliti frutto dello sgretolamento del granito e dell’erosione dei ghiacciai. Un consiglio per i visitatori: la miglior vista sulla valle potete averla dalla Glacier Point, una delle pareti rocciose raggiungibile con una passeggiata di circa tre ore che presenta un dislivello di 1000 mt....un percorso per i più allenati che però vi regalerà un panorama mozzafiato.
- Monte Fuji (Giappone): Probabilmente il parco nazionale più visitato dell’intero Giappone non può mancare in un tour del Giappone dal momento che il monte è il simbolo stesso del paese del Sol Levante. Costituito da laghi cristallini, penisole, isole a fare da sfondo al mitico vulcano. La zona è suddivisa in più aree che possono facilmente essere visitate nell’arco della stessa giornata, se avete più tempo invece vi consigliamo di fermarvi anche nei tanti negozi o ristornati che popolano la valle, in cui se siete fortunati, potrete anche assistere alla lavorazione dell’artigianato tipico.
- Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice (Croazia): La Croazia è mare, ma è anche terra. E alla terra appartengono questi laghi turchesi connessi tra loro da cascate e sentieri: una pura meraviglia della creazione. E' possibile ammirare la rete di laghi grazie a percorsi ben definiti da passerelle che sono posizionate a pelo dell’acqua. Si può visitare il parco in una sola giornata oppure pernottare in uno degli hotel che si trovano all’interno, insieme a negozie e ristoranti.
- Canaima (Venezuela): Questo parco ospita il Salto dell’Angelo, la cascata più alta del mondo con un salto di 979 metri, e basterebbe questo per desiderare di visitarlo. Se aggiungiamo a questo i laghi, i tepuyes, montagne caratterizzate da una cima piatta e i tantissimi animali che caratterizzano la fauna locale capiamo immediatamente quanto desidereremmo essere lì. Qui abitano diverse specie animali, tra questi l’armadillo, la nutria e il formichiere gigante e molte varieà di firoi e piante tipiche della zona e impossibili da trovare altrove.
- Kruger National Park (Sudafrica): Mal d’Africa? Si può guarire con una visita in questo splendido parco enorme e popolato da tutti gli animali che il nostro immaginario può contenere. Qui convivono più di duemila specie di piante e più di seicento tra rettili e uccelli. Non bisogna dimenticare anche i più grandi animali tipici della savana: bufalo, elefante, leone, rinoceronte e leopardo.
- Guilin e Parco Nazionale del fiume Li (China): Forse uno dei luoghi più suggestivi che si possano immaginare. Meraviglioso in coppia, struggente da soli. Da non perdere la crociera sul fiume che vi regalerà un percorso magico attraverso una natura quasi surreale.