Dublino è certamente una delle città del nord europa che non possono mancare fra le mete turistiche di un viaggiatore incallito. La città irlandese affascina in ogni momento dell'anno, e in particolare si veste di colori e diventa ancora più movimentata e divertente durante il periodo di San Patrizio. La capitale dell’Irlanda città a misura d’uomo: si può tranquillamente girare a piedi, anzi bisogna girarla a piedi e coglierne lo spirito e l'atmosfera. La sua strana storia inizia quando i vichinghi decisero di fondare una città per il commercio degli schiavi, chiamando Dubh Lin, ossia stagno nero. A secoli di distanza Dublino prosperò fino a farne la patria di raffinati scrittori ed eccentriche personalità, come Oscar Wilde, Joyce e i leggendari U2.
Vediamo qualche ottimo ristorante di Dublino consigliato dalle migliori guide del luogo: anche se poco conosciuta, la cucina irlandese è molto gustosa, specialmente se accompagnata dalle birre locali che sono fra le migliori al mondo.
Lo Shanahan's Restaurant al 119 St. Stephen's Green (D2) è considerato a buona ragione il migliore ristorante di Dublino. Principalmente il menù è a base di carne, e non potete fare a meno di tornarci una seconda volta per gustare le più saporite bistecche d'Irlanda.
Il locale è molto accogliente e semplice, in stile Georgiano.
Un altro locale molto apprezzato è il Jacobs Ladder Restaurant, al 4 Nassau Street. Collocato nel cuore della città irlandese, questo ristorante propone una cucina molto moderna, a prezzi non troppo alti. È uno dei riferimenti per i giovani, anche per la sua posizione non lontana dal Trinity College.
Se siete amanti delle atmosfere americane anni '50, non potete fare un salto al mitico Eddie Rockets, una catena di fast food in pieno stile USA. Verrete catapultati nel mondo di Happy Days, fra divanetti rossi, frullati e juke box, ma il valore aggiunto è l'alta qualità dei menù proposti.
Concludiamo questa panoramica sui ristoranti di Dublino presentando lo Shack Restaurant, in 24 East Essex Street, un locale molto affollato grazie all'ottima cucina irlandese. Potete gustare anche ottimi piatti di cucina europea tradizionale, godendo della vista su Temple Bar.
Un ristorante caratteristico dove mangiare é Abbey Tavern, risalente al 16° secolo, dove mangiare le capesante con funghi e gamberetti immersi in una crema e il pollo cucinato con crema di formaggio e prosciutto.
Prima di scegliere il ristorante è bene sapere cosa si mangia a Dublino, quali sono i piatti della tradizione gastronomica irlandese. In generale non c’è una grande varietà di piatti, la maggior parte sono di origine povera ma vengono rivisitati. L’ingrediente base, e presente in quasi tutte le ricette, sono le patate, insieme ad altri ingredienti poveri come le altre verdure.
Le pietanze che sicuramente troverete in un qualunque ristorante sono l’Irish Stew, uno stufato a base di carne di montone (o agnello) con patate, cipolle, sedano e carote,
il bacon and cabbage, un piatto a base di patate, salsicce, cipolle e pancetta.
Molto gustoso e particolare è anche il pane fatto con farina integrale, latte e bicarbonato di sodio, da cui il nome Soda bread. Tipiche delle piovosa Dublino, sono le zuppe calde come quella di cavolo e patate, Calcannon, e il Bacon broth, una minestra preparata con verdure, orzo e pancetta affumicata; il Drisheen, una zuppa a base di agnello e farina di segale.
L’Irlanda è famosa per il suo salmone selvaggio preparato e consumato in vari modi: affumicato, al vapore, grigliato o al forno, accompagnato da verdure e riso è una specialità da non perdere. Nella baia di Dublino è possibile gustare degli ottimi scampi tipici della zona, oppure delle ostriche e cozze a prezzi accessibili.
Dublino è la patria della birra scura e dal sapore intenso, la famosa Guinness bevuta anche durante i pasti. In città è ancora attiva la fabbrica fondata nel 1759 che produce ed esporta 10 milioni di pinte di birra al giorno. E’ una birra di tipo “stout” a base di acqua, orzo maltato, orzo non maltato torrefatto, luppolo e lievito. La Guinness non è l’unica birra prodotta nel Paese. Infatti si può trovare la Smithwick’s, di color rubino e dal sapore di caramello, oppure la Caffrey’s, una birra scura delicata e cremosa con retrogusto di liquirizia.
L’Irlanda è anche un buon produttore di whisky, tradizionalmente inventato da San Patrizio. Il Jameson è il whisky più famoso prodotto, dal 1780 prima a Dublino e oggi a Cork, con orzo irlandese maltato e non, distillato ben 3 volte. Una bevanda molto buona a base di questo liquore è il conosciuto Irish Coffee, fatto con caffè lungo corretto e ricoperto di panna montata.
La capitale dell'Irlanda è certamente famosa per i sui pub e i suoi locali. Tuttavia molti sono anche i ristoranti della città, vediamo allora dove è possibile gustare qualche prelibatezza:
Valencia è la terza città della Spagna (dopo Madrid e Barcellona of course), è una città in espansione baciata dal Mediterraneo che le regala estati lunghissime e notti “calienti”. Chissà se è questo il motivo per il quale la movida è così attiva. Durante l’estate ma anche durante l'inverno tanto mite da rendere piacevole anche in pieno Gennaio, le notti diventano mille, come mille diversi sono i gusti delle persone che vivono e amano questa città.
C’era un volta la dolce vita romana… e c’è ancora! Quell’atmosfera di festa e di voglia vivere che aveva reso celebri le notti della Capitale negli anni 60 è tornata prepotentemente di moda grazie alla comparsa di numerosi locali al centro di Roma, molto gettonati sia dagli stessi romani che dai turisti, che rievocano quel momento storico ma con una maggior consapevolezza dettata dai tempi che comunque sono cambiati.
Il Messico rappresenta, dal punto di vista turistico, uno dei Paesi più affascinanti ed importanti di tutto il continente americano, grazie alla sua storia millenaria, al patrimonio culturale, alle bellezze naturalistiche e paesaggistiche ed anche alle sue tradizioni. Per questo motivo ogni anno è meta di visitatori provenienti da tutto il mondo. Tante sono le località che meritano un viaggio e rappresentano uno scrigno di tesori sotto ogni punto di vista.
San Pietroburgo è decisamente una delle città più belle della Russia, ricca di storia e di monumenti iconici dall’architettura squisitamente ottocentesca ed europea, imperiale per dimensioni e carattere, San Pietroburgo è una città da visitare concedendosi qualche giorno in più di un weekend. Come tutte le grandi città e, soprattutto, se si tratta di una prima visita a San Pietroburgo, la prima cosa da fare è un giro panoramico della città per apprezzarne lo stile, capire le dimensioni, selezionare in base ai propri gusti cosa visitare e con quale priorità, sapendo che dal 1990, il centro storico di San Pietroburgo è patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO.